Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2025  ottobre 14 Martedì calendario

Tax credit, la Guardia di Finanza a Cinecittà per tre film: Siccità, L’immensità e Finalmente l’alba

La Guardia di Finanza a Cinecittà per acquisire la documentazione relativa a tre film: Finalmente l’Alba di Saverio Costanzo, L’immensità di Emanuele Crialese e Siccità di Paolo Virzì. Tutti e tre sono finiti sotto la lente della procura di Roma per presunte irregolarità nell’uso del tax credit, il meccanismo che consente alle produzioni cinematografiche di recuperare parte delle spese sostenute.
Al momento non risultano indagati. Gli inquirenti stanno cercando di capire se i benefici fiscali siano stati ottenuti in maniera regolare o se ci sia stato un abuso del sistema. L’ipotesi è che alcune produzioni abbiano gonfiato i costi per accedere a un credito d’imposta più alto del dovuto. Un meccanismo semplice quanto efficace: si presentano bilanci alterati, fatture gonfiate o spese mai realmente sostenute e in cambio si ottiene uno sconto fiscale dallo Stato.
Sullo sfondo, ci sono diversi fascicoli già aperti in procura. L’intenzione è quella di unirli in un’unica maxi inchiesta per truffa e falso in bilancio, che punta a fare chiarezza su un sistema che avrebbe permesso, negli ultimi anni, l’erogazione irregolare di fondi pubblici nel settore cinematografico.