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 2025  ottobre 13 Lunedì calendario

Ma mi faccia il piacere

I grandi perché. “Perché Francesca Albanese non può dire a Liliana Segre di stare zitta” (Antonio Polito, Corriere della sera, 7.10). Forse perché non gliel’ha mai detto.
Il vero oppositore. “Matteo Renzi a Realpolitik si conferma l’unico oppositore della ducetta” (Dagospia, 9.10). “Voto su Almasri, negata l’autorizzazione a procedere. Niente processo ai ministri, rispuntano i franchi tiratori. In favore del ministro Piantedosi aveva annunciato voto favorevole Italia Viva” (Ansa, 9.10). Il famoso oppositore consenziente.
La vera alternativa. “C’è ancora molto da fare per costruire un’alternativa credibile. Serve un chiarimento con il M5S. Il discrimine sta nella difesa europea e nell’Ucraina” (Paolo Gentiloni, Pd, 11.10). Per essere alternativi alla Meloni bisogna diventare identici alla Meloni.
Figli di NN. “Doppio standard: i droni sull’Europa potrebbero non essere russi, ma i droni sulla Flottilla (sic, nda) sono sicuramente israeliani” (Antonio Polito, X, 24.9). “L’attacco con droni contro le navi della Flotilla in Tunisia è stato ordinato da Netanyahu” (Cbs, 6.10). Pazienza dài, è andata così.
Beati loro. “Trump: ‘La Spagna dovrebbe uscire dalla Nato’” (Corriere della sera, 9.10). Certe botte di culo càpitano sempre agli altri.
Ascolta, si fa Pera. “Marcello Pera: ‘Quanti danni da Bergoglio. Papa Francesco pauperista estraneo all’Europa’” (Giornale, 8.10). Strano, credevamo che l’Argentina fosse in Europa.
Senza bunker. “Allarme sicurezza sulle alte cariche: non c’è un bunker per Mattarella. In caso di attacco esterno il presidente della Repubblica sarebbe provvisto di adeguate misure di sicurezza. Ma non di un bunker” (Francesco Verderami, Corriere della sera, 11.10). Tutti i milioni di italiani che ne hanno uno sono pregati di prestarglielo.
Vergogna l’è morta. “Dopo le figuracce in tv su Gaza alla Albanese resta la parrucchiera… In caso si consolerà col bigodino d’oro” (Alessandro Gonzato, Libero, 11.10). “Arringhe e presunzione. Il ‘metodo’ Albanese, nostra signora pro Pal… Una smorfia che sembra un sorriso, i capelli argentati, gli occhiali modaioli, una studiata eleganza radical chic sui toni pastello… eccola esibirsi nelle sue faccette, alza gli occhi al cielo, arriccia il naso… Ma aveva quel non so che nello sguardo. Capito cosa?” (Fabrizio Roncone, Corriere della sera, 11.10). Sì, che dovreste vergognarvi.
Pina Fantozzi. “La solitudine del riformista è ormai un genere letterario, una posizione scomoda in questo momento. È scomodo dover spiegare che fare politica non è sventolare bandiere identitarie, non è assecondare la radicalizzazione se si vuole costruire un’alternativa possibile” (Pina Picierno, eurodeputata Pd, 11.10). Oh, povera riformista scomoda, l’hanno rimasta sola: e adesso come facciamo?
La compagna camerata. “La nostra è una lotta globale e voi siete i nostri alleati. Quelle che avvengono in Europa, come quelle che combattiamo in Venezuela, hanno gli stessi obiettivi, valori e nemici” (Maria Corina Machado alla convention a Madrid dell’estrema destra Vox insieme a Salvini, Le Pen, Wilders, Orbán e Milei, dopo aver sostenuto due tentati golpe a Caracas e prima di chiedere l’intervento militare di Usa e Israele contro il suo Paese, 9.2). “Maria, la dama de hierrro: una pasionaria moderata e centrista” (Repubblica, 11.10). “Machado, la voce della libertà” (Stampa, 11.10). “Il Nobel a Machado è un Nobel alla resistenza democratica” (Roberto Saviano, YouTube, 11.10). “Congratulazioni a Maria Corina Machado, leader dell’opposizione venezuelana, a cui è stato conferito il premio Nobel per la Pace. Un riconoscimento per il suo impegno per la democrazia in Venezuela” (Laura Boldrini, deputata Pd, X, 10.10). Ammazza quante volpi.
Ballusti. “Il Superbonus 110% è una cosa buona fatta dal governo Conte per rimettere in piedi la filiera dell’edilizia che è motore dell’economia” (Alessandro Sallusti, Libero, 8.10.21). “Lo sciagurato bonus del 110 per cento: un buco di quasi 200 miliardi” (Sallusti, Giornale, 11.10.25). Più che altro un buco di memoria.
Il titolo della settimana/1. “Che cosa ci stanno insegnando l’Ucraina e Israele sulle guerre che si possono vincere” (rag. Claudio, Cerasa, Foglio, 11.10). Ci stanno insegnando che sono entrambe perse.
Il titolo della settimana/2. “Lo scenario calabrese e l’ipotesi renziana” (Stefano Folli, Repubblica, 7.10). Quella di non presentarsi proprio.
Il titolo della settimana/3. “Il paradosso di Macron: leader nel mondo, debole a Parigi” (Repubblica, 7.10). Leader nel mondo della fantasia.
Il titolo della settimana/4. “Renzi: ‘Riformisti al 10% o Meloni va al Quirinale’” (Messaggero, 6.10). O lui si ritira dalla politica.
Il titolo della settimana/5. “L’orgoglio di Palazzo Chigi: ‘Così abbiamo costruito la pace’” (Giornale, 10.10). Uahahahahah.
Il titolo della settimana/6. “Putin e la corsa all’immortalità” (Corriere della sera, 10.10). Da Putin moribondo a Putin immortale, è un attimo.