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 2025  ottobre 10 Venerdì calendario

“Cirielli nuovo tifoso della legalità”: 94 mila copie di propaganda dall’Aci di La Russa jr.

Per fortuna c’è un nuovo “tifoso della legalità”, il viceministro Cirielli. Ci sono voluti 2.500 anni di storia, ma grazie all’Automobile Club d’Italia ormai super politicizzato, proprio a un passo dal voto la Campania scopre un nuovo genere editoriale, con targa pubblica: Mondoauto, il periodico dell’Aci Napoli che in questi giorni sta arrivando nelle case di 94 mila lettori-elettori partenopei tramite i buoni uffici delle Poste, anche se c’è pure online. Tema ufficiale: i 2.500 anni di Napoli; quello reale è l’agiografia del viceministro oggi candidato del centrodestra.
Tutto per una sua visita all’Aci Napoli. Che è avvenuta però il 26 giugno scorso, ma visto che è un trimestrale arriva a fagiolo ora che l’urna s’avvicina. A pagina 6 l’apoteosi già nel titolo: “Un nuovo tifoso della legalità, il viceministro Edmondo Cirielli”, dedicato all’ex colonnello dei carabinieri che nel 2005 firmò la legge che accorciò i termini di prescrizione, salvando imputati eccellenti come Berlusconi. Foto con prefetto, carabinieri e magistrati: tono devozionale, enfasi istituzionale.
Ma Cirielli torna anche a pagina 8, nel saluto del presidente Antonio Coppola: “Onorati di accogliere un eminente esponente del governo nella grande famiglia dei Soci ACI”. Lessico da udienza pontificia: onorati, grande famiglia, eminente. Alle pagine 13-14, l’atto finale: “La legalità ha bisogno di esempi concreti”. Stavolta parla lui: “Chi ricopre funzioni pubbliche deve essere d’esempio”. Lo stesso Cirielli che, da presidente della Commissione Giustizia, accorciò la vita dei processi.
Intorno, il corteo dei dignitari: prefetto, presidente del Tribunale, comandante dei carabinieri, tutti in posa, tutti grati. L’editoriale di Coppola presenta la visita come “significativa conferma del ruolo pubblico dell’Ente” e celebra “il 78% ottenuto da Geronimo La Russa”, ovviamente presente. Napoli e i suoi 2.500 anni fanno da cornice: il vero festeggiato è il potere della destra al volante.
C’è spazio anche per la deputata di FdI Imma Vietri e, a pagina 22, per il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, immortalato mentre consegna un premio sportivo intitolato al padre Mario consegnato a Pietrastornina, sui bricchi dell’Irpinia. “Fiducia, disciplina e sacrificio”. L’appello ai giovani è catechismo civile: “Abbiate fiducia in voi stessi”.
Mondoauto sembra una rivista di partito e invece è edita da un ente pubblico non economico: per conto dello Stato, l’Aci gestisce infatti il Pubblico Registro Automobilistico e la riscossione di tasse e imposte automobilistiche. Un braccio amministrativo pubblico, soggetto ai principi di imparzialità e buon andamento dell’articolo 97 della Costituzione.
E quindi anche ai vincoli di spesa, tanto che è vigilato dalla Corte dei Conti. Proprio la Corte nel 2022 ricordava come le spese per comunicazione e rappresentanza negli enti come l’Aci debbano essere “sobrie, congrue e inerenti ai fini istituzionali” e che è illegittimo ogni uso “promozionale del vertice politico o amministrativo”. Pubblicazioni che celebrano leader o candidati, spiegavano i giudici contabili, non sono “comunicazione istituzionale” bensì propaganda. E se lo dicono loro.