corriere.it, 9 ottobre 2025
La riserva delle Galapagos cresce di 6 milioni di ettari
L’Ecuador ha ottenuto dall’Unesco l’approvazione per l’ampliamento della Riserva della Biosfera delle Galapagos, dichiarato primo sito naturale patrimonio dell’umanità nel 1978. Grazie a questa decisione nell’area protetta sarà inclusa anche la Riserva Marina Hermandad. A riferirlo il ministero dell’Ambiente e dell’Energia del Paese, precisando che in questo modo si aggiungono 6 milioni di ettari all’attuale area protetta che passa da 14,6 a 20,6 milioni. «Questo riconoscimento internazionale rafforza la leadership dell’Ecuador nella conservazione marina e nella lotta contro i cambiamenti climatici», ha spiegato la ministra dell’Ambiente e dell’Energia, Inés Manzano. La designazione, ha aggiunto, «potenzia la connettività con il Corridoio Marino del Pacifico Tropicale Orientale (CMAR) e getta le basi per il passaggio alla prima riserva della biosfera transfrontaliera di aree marine oceaniche».
L’espansione è in linea con gli Obiettivi di sviluppo sostenibile della vita sott’acqua (SDG14), dell’azione per il clima (SDG13), della vita sulla terraferma (SDG15) e delle partnership per gli obiettivi (SDG17). «Con questo risultato, l’Ecuador riafferma il suo impegno verso un modello di conservazione e sviluppo che unisce la tutela della biodiversità, la ricerca scientifica e il benessere umano», conclude la nota del ministero.
A rendere celebre, e leggendario, l’arcipelago fu anche il viaggio di Charles Darwin che nel 1835 sbarcò alle Galápagos per compiere delle osservazioni che avrebbero cambiato il corso della storia e della scienza. Uno scrigno di biodiversità dove circa il 90% di rettili e mammiferi terrestri, il 75% di uccelli terrestri e il 20% delle specie marine sono esclusivi delle isole. Un «museo vivente» dell’evoluzione.