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 2025  ottobre 08 Mercoledì calendario

Uccise a coltellate il marito violento per difendere il figlio: niente ergastolo per Raffaella Ragnoli, condannata a 18 anni

Niente ergastolo per Raffaella Ragnoli, 58 anni, di Nuvolento in provincia di Brescia, condannata in primo grado all’ergastolo per l’omicidio del marito Romano Fagoni. La nuova condanna è di 18 anni di reclusione.
In questo modo la Corte d’Assise d’Appello di Brescia ha accolto la richiesta di concordato avanzata dal sostituto procuratore generale Domenico Chiaro e dalla difesa, riducendo la pena. Il verdetto, pronunciato nella mattina dell’8 ottobre, è stato accolto con commozione e soddisfazione dai figli della donna, costituiti parte civile, e dai numerosi amici e parenti presenti in aula. 
In cinquecento marciano per Raffaella Ragnoli, condannata per l’omicidio del marito. Il figlio: voleva proteggermi
Raffaella Ragnoli aveva ucciso il marito, operaio di 59 anni, a coltellate durante la cena il 28 gennaio 2023 davanti al figlio, che allora aveva 15 anni.  «Per proteggerlo – ha sempre detto lei – perché temevo che il padre stavolta, dopo avergli puntato un coltello alla gola durante l’ennesima lite, non si sarebbe fermato».
«Secondo il pg Chiaro, Ragnoli meritava la concessione delle attenuanti generiche in ragione dello stress e delle vessazioni subite dal marito negli ultimi anni del loro matrimonio. «Non era un omicidio da condannare con l’ergastolo», ha dichiarato durante la requisitoria. Dopo la lettura della sentenza, il magistrato si è avvicinato alla gabbia dell’imputata per salutarla.