repubblica.it, 7 ottobre 2025
Arrivano i “black friday” della spesa, sfida tra supermercati per sconti adatti a ogni fascia d’età
Tra giornate speciali con sconti fino al 50%, tariffe ridotte per studenti dopo le 19 e per pensionati il mercoledì, fare la spesa è ormai un po’ come lo shopping in periodo di saldi. Ogni catena ha il suo calendario delle occasioni, e clienti fedeli e nuovi si accalcano dentro i punti vendita nelle date e agli orari designati per approfittare delle riduzioni sul prezzo finale dello scontrino. Elite li battezza “special day”, Pim preferisce “super day”, ma il succo è lo stesso: giornate in cui la spesa viene scontata per tutti del 20 per cento. E in alcuni casi le offerte diventano appuntamenti fissi: ogni mercoledì, Carrefour propone il 10% di sconto immediato.
“In un contesto economico in cui l’inflazione è persistente e cresce la pressione sul potere d’acquisto delle famiglie, Elite ha scelto di adottare una strategia promozionale mirata”, spiega il presidente Franco Fedeli. I numeri confermano la crisi: i prezzi di prodotti alimentari ortofrutticoli e alimentari sono aumentanti significativamente più dell’indice generale d’inflazione e ad agosto, rileva Istat, accelera la crescita dei prezzi del carrello della spesa (+3,5%). “Le giornate dedicate allo sconto del 20% non sono semplici operazioni di marketing – sostiene Fedeli – ma fanno parte di un piano di fidelizzazione e posizionamento competitivo”. Un’iniziativa, dice, che cerca di rispondere a due esigenze: sostenere il cliente in un momento di difficoltà economica e contrastare la volatilità del comportamento d’acquisto, che sempre di più è orientato alla ricerca della convenienza.
La concorrenza tra le catene rende, infatti, inevitabile che le promozioni diventino “parte integrante dell’offerta che ogni azienda elabora per essere attrattiva”, aggiunge il presidente di Federdistribuzione, Carlo Alberto Buttarelli. I benefici sarebbero multipli: “Aiutano concretamente le famiglie a tutelare il proprio potere d’acquisto, ma contribuiscono anche a ridurre gli sprechi, valorizzando i prodotti vicini alla scadenza”. Così anche Eataly e Esselunga lanciano settimane intere con ribassi fino al 50%, una sorta di Black Friday della spesa. «Le promozioni sono lo strumento con cui il retail conquista clienti – spiegano dalla direzione commerciale di Esselunga – ma oggi l’obiettivo è incrementare la convenienza continuativa». E così non mancano anche i “giorni a tema”: interi reparti in saldo, come frutta e verdura, in date prestabilite. E poi buoni spesa dedicati alle diverse categorie – dalla cura della casa al cibo per animali – e il catalogo premi, con punti fedeltà convertibili anche in buoni acquisto.
Ci sono poi le offerte rivolte a fasce di clientela specifiche, con una sorta di calendario delle occasioni a scandire la settimana. A partire da quella degli studenti: 20% in meno alla Coop se frequenti l’università e hai meno di 30 anni, 10% alla Pam il mercoledì, stesso sconto al Tigre il lunedì e il giovedì. Gli over 70, invece, possono fare la spesa al Tigre il martedì, mentre il lunedì e il giovedì possono approfittare del 10% al Cts. Operazioni costose, ma che pagano: «Dal punto di vista economico si tratta di un investimento significativo – ammette Fedeli –. Il sacrificio sulla marginalità è reale, ma viene ripagato dall’aumento del traffico nei punti vendita, di clienti abituali e nuovi, e dal consolidamento del brand».