repubblica.it, 7 ottobre 2025
Processo Moccia, Gratteri rimette la toga: “Quattro udienze a settimana non ledono i diritti”
Il procuratore di Napoli Nicola Gratteri torna a indossare la toga e prende posto al banco della pubblica accusa nell’aula della settima sezione penale del tribunale dove si sta celebrando il processo al clan Moccia.
È il giudizio finito nell’occhio del ciclone ad agosto, con la scarcerazione per decorrenza dei termini di custodia cautelare di 15 dei 43 imputati. Gratteri ha difeso la scelta, aspramente criticata dalla difesa al punto da sfociare in un’astensione dalle udienze proclamata dai vertici dell’avvocatura, di fissare un calendario serrato con 4 udienze alla settimana.
"Per due anni e mezzo – ha detto Gratteri – si sono celebrate 60 udienze della durata media di due ore e mezza. Non si può parlare di compressione dei diritti della difesa se vengono fissate quattro udienze alla settimana. In Calabria (il processo Rinascita Scott n.d.r.) per oltre due mesi abbiamo fatto udienza anche fino alle 4 del mattino”.