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 2025  ottobre 06 Lunedì calendario

Riconsegnate all’Archivio Storico di Torino le 5 lettere di re Carlo Alberto rubate: il ladro le aveva sostituite con fotocopie

Sono tornate all’Archivio Storico della Città di Torino le cinque lettere autografe di re Carlo Alberto trafugate e ritrovate in tempi recenti grazie alla segnalazione di un libraio torinese. Le missive, scritte nel periodo 1835-1836, fanno parte della corrispondenza tra il re e il marchese Emanuele Pes di Villamarina, all’epoca Primo segretario di Stato di guerra e marina e Primo segretario di Stato per gli affari di Sardegna. Al tempo del furto erano custodite nel Fondo con le carte della famiglia Pes di Villamarina e le originali furono sostituite con delle fotocopie dallo stesso ladro, mai identificato. 
Il ritrovamento è stato possibile grazie alla segnalazione di una libreria antiquaria della città: il titolare ha ricevuto il carteggio (quattro lettere) da un privato intenzionato a venderlo, ma si è subito insospettito e ha avvertito la Soprintendenza, che a sua volta ha informato i carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale. A quel punto la Procura (pm Laura Longo) ha aperto un fascicolo per ricettazione di beni culturali, disponendo una serie di perquisizioni. La quinta lettera è stata ritrovata a casa del soggetto che voleva vendere il carteggio, mentre i successivi accertamenti hanno permesso di accertare la complicità di un suo «socio in affari». Entrambi sono finiti indagati, ma per loro la Procura ha chiesto l’archiviazione per intervenuta prescrizione.
Le cinque missive restituite sono tutte di argomento politico vario, per lo più a carattere militare, riguardando nomine, movimenti di truppe, le misure da intraprendere per una epidemia di colera. La riconsegna è stata accompagnata da una cerimonia a cui hanno partecipato l’assessore comunale alla Cultura Rosanna Purchia e il Soprintendente archivistico e bibliografico per il Piemonte e la Valle d’Aosta, Deneb Teresa Cesana.