il Fatto Quotidiano, 6 ottobre 2025
La sai l’ultima?
Argentina
Si presenta al proprio funerale e smaschera il morto: “Quello lì non sono io”
Un 22enne argentino ha goduto del pur discutibile privilegio di partecipare al proprio funerale, presentandosi in chiesa di fronte agli occhi sconvolti di parenti e amici. Il giovane di Alderetes aveva fatto perdere le tracce per giorni – spoiler: era in giro a bere, ubriaco fradicio – e la madre aveva identificato il suo cadavere nella stazione di polizia locale. Un poveraccio era stato investito e ucciso da un camion di canna da zucchero il 18 settembre, la mamma era convinta che quel corpo fosse proprio quello dell’amato figliolo, anche i vestiti erano gli stessi. La cerimonia funebre si è svolta normalmente fino a quando il protagonista non ha fatto il suo ingresso trionfale sul luogo del lutto, manifestando in tutta evidenza di non aver ancora tirato le cuoia. E lasciando i parenti con un interrogativo lacerante: chi è la persona nella bara? Stavano per seppellire uno sconosciuto, mentre il defunto designato se ne stava lì, presumibilmente con i postumi di un’enorme sbornia.
Caraibi
La crociera è un disastro: vomito e diarrea per cento passeggeri: è il 19esimo focolaio sanitario sulle navi nel 2025
La crociera ai Caraibi è stereotipo per eccellenza di lusso e relax, ma può prendere anche una piega spiacevole. A bordo della Serenade of the Seas della Royal Caribbean, partita da San Diego e diretta a Miami, l’aria si è fatta davvero pesante. Quasi un centinaio di passeggeri su 1.800 sono stati piegati da febbre, crampi allo stomaco e diarrea. Il grande sospettato è il norovirus, il più democratico dei patogeni: non fa distinzioni tra viaggiatori in economy e cabine vista mare. La compagnia ha attivato il protocollo anti-apocalisse: disinfezione a tappeto, raccolta di campioni di feci, comunicati ufficiali in cui si giura che “la salute degli ospiti è la massima priorità”. Nel frattempo, i Centri per il controllo delle malattie (Cdc) contano diciannove focolai gastrointestinali su navi da crociera solo nel 2025, di cui quattordici da norovirus. Chi si imbarca, insomma, deve mettere in preventivo l’ipotesi che possa trasformarsi in un viaggio di sola andata verso il gabinetto.
Himalaya
Il polacco Bargiel è la prima persona a sciare giù dall’Everest senza l’ausilio di una bombola d’ossigeno
L’alpinista polacco Andrzej Bargiel, 37 anni, è diventato la prima persona a sciare giù dal tetto del mondo, l’Everest, senza una bombola d’ossigeno. Un’impresa clamorosa, che conferma la tradizione dell’alpinismo polacco sull’Himalaya, resa già leggendaria negli anni ‘80 da fenomeni come Jerzy Kukuczka e Wanda Rutkiewicz. La scalata fino agli 8.849 metri della vetta ha richiesto più tempo del previsto a causa della neve abbondante. Bargiel ha passato 16 ore nella “zona della morte” sopra gli 8.000 metri, sempre senza ossigeno supplementare. Arrivato in cima, si è fermato solo pochi minuti prima di infilare gli sci e lanciarsi in discesa contro il sole al tramonto. Ha dovuto fermarsi al Campo 2 a 6.400 metri per il buio, riprendendo la discesa all’alba. È arrivato al campo base senza l’ausilio di corde o corde fisse, guidato in parte da un drone pilotato da suo fratello, Bartek. Nel 2018 era già stato il primo a sciare giù dal K2, la seconda montagna più alta del mondo.
Sri Lanka
Centinaia di pescatori in gara per debellare la testa di serpente gigante, il pesce che sta decimando la fauna locale
Centinaia di pescatori singalesi si sono radunati alla diga sul fiume Deduru Oya, 130 chilometri da Colombo, per una competizione singolare: catturare il maggior numero di pesci testa di serpente giganti, una specie invasiva che sta decimando la fauna ittica dello Sri Lanka. Il pesce testa di serpente è un predatore con appetito insaziabile, divora pesciolini e avannotti delle specie autoctone. Nonostante la grande affluenza, la caccia si è rivelata difficile e il risultato scarso: solo 22 esemplari catturati. Il vincitore si chiama Vimukthi Sandaruwan, 37 anni, agricoltore alla sua prima gara di pesca: ne ha agganciati ben tre, portandosi a casa 83 dollari, una canna da pesca e attrezzatura varia. La pescata si è trasformata in un grande happening, con centinaia di spettatori assiepati lungo l’argine alberato della diga. Lo Sri Lanka ha anche vietato importazione, possesso, allevamento e vendita di altre quattro specie ittiche invasive.
Londra
Battuto il nuovo record per il più grande raduno di persone vestite come personaggi del cinema: sono 874
Quanti nerd incalliti e vestiti in modo bizzarro devono riunirsi per battere il record mondiale di “cosplayer” del cinema? Esattamente ottocentosettantaquattro (874), non uno in meno. La numerosa comitiva di allegri perditempo si è radunata nei giardini dell’Old Royal Observatory di Greenwich, Londra, per scavarsi un posticino nel Guinness dei primati. Tutti in maschera: il grande classico Darth Vader, gli stormtrooper di Star Wars, il solito James Bond, giovani feticisti di Bridgerton, Queen Charlotte, Luke Skywalker, Batman, Indiana Jones e via dicendo; quasi mille cinefili con un lungo pomeriggio da riempire insieme. Un ufficiale del Guinness World Records ha proclamato il record dopo uno scrupoloso conteggio finale: missione compiuta. L’evento è stato anche un’occasione per celebrare i 100 anni degli storici Elstree Film Studios, dove sono stati girati film iconici della storia del cinema britannico.
California
Le macchine robot dell’IA commettono infrazioni, ma a chi si può fare la multa se al volante non c’è nessuno?
Tra le questioni esistenziali legate all’ascesa dell’intelligenza artificiale ce n’è anche una per i vigili urbani: a chi fai la multa, se la macchina non la guida nessuno? È capitato in California, dove la polizia ha fermato un’auto per un’inversione a “U” pericolosa, ma si è trovata senza un pilota da sanzionare. L’infrazione l’ha commessa una Waymo, cioè una vettura a guida autonoma. Gli agenti di San Bruno si sono avvicinati per chiedere patente e libretto, ma hanno trovato solo sensori e silicio. E ora? Il Dipartimento di polizia ha risolto la questione con pragmatismo: niente sanzione, ma segnalazione all’azienda, “sperando che la riprogrammazione impedisca altre manovre illegali”. Waymo ha risposto che “il sistema è progettato per rispettare le regole della strada”, ma che sta comunque “indagando sull’accaduto”. Le macchine vedono guidare gli uomini e purtroppo imitano. In California dal 2026 gli agenti potranno emettere un “avviso di non conformità” ai veicoli senza conducente: la multa la prenderà direttamente l’intelligenza artificiale.
Oklahoma
Il gatto-custode Indiana Bones è la star del museo delle ossa: ormai è un influencer, porta visitatori e donazioni
C’è una formula perfetta per far appassionare la gente alle istituzioni culturali: assumere un gatto come guardiano. L’hanno sperimentata con successo all’Oklahoma Osteopathic Museum, il museo delle ossa della città del midwest. L’inserviente felino si chiama, molto appropriatamente, Indiana Bones: è nero, vanitoso e col piglio da influencer. Ogni mattina accoglie i visitatori con passo regale, si struscia sui pantaloni dei dipendenti e poi posa, come una diva, davanti ai fossili. Adottato da piccolo perché “era lui che ci ha scelto”, raccontano i custodi, Indy è ormai più famoso del T-Rex in vetrina: ha profili social, fan da mezzo Paese e gente che si affaccia al museo solo per fargli una carezza. Le sue foto sono virali, le donazioni aumentano e il museo ringrazia. Persino i bambini che si annoiavano davanti alle tibie dei fossili ora chiedono il peluche di Indiana Bones all’uscita: è servito un gatto, per vendere al pubblico le vertebre di un mammut.