Corriere della Sera, 6 ottobre 2025
Venezia , Capri e Torino. La dolce vita italiana dei neo coniugi Bezos
Il sospiro di sollievo dello staff di assistenti e segretari si è sentito fino a Milano: «Finalmente, l’autunno». Finalmente la luna di miele italiana più lunga della galassia (questa, ovviamente, non quella sognata dalla coppia appassionata di viaggi stellari) si assottiglia e non poteva che concludersi nella più autunnale delle città, Torino. Caffè, bicerin, cioccolato. E così, approfittando dell’invito dell’Italian Tech Week negli spazi delle OGR, i «freschi» sposi Jeff Bezos e Lauren Sanchez hanno arricchito la loro dolce vita italiana con una visita nel laboratorio della Peyrano, marchio storico del cioccolato, in via Moncalieri.
E nella città che, come cantava Antonello Venditti, non parla perché ha «paura di sapere troppo», l’omaggio riservato al terzo uomo più ricco del mondo è stata un’allusione alla sua dedizione al lavoro e alla fatica dei grandi pionieri: tre cioccolatini in una scatola dalla forma squadrata e ispirata alla scrivania spartana di Bezos, la stessa che aveva quando – trent’anni fa – il sito Amazon.com si affacciò in rete, cambiando la storia delle nostre abitudini.
E forse questo rimando alle origini ci voleva, dopo che la coppia (61 anni lui, 55 lei) ha infuocato l’estate italiana con un matrimonio a Venezia in stile Leonardo DiCaprio in The Wolf of Wall Street: tre giorni di festeggiamenti con tanto di Arsenale blindato per il party finale, tanto che alla fine il povero Bill Gates si è arreso, si è messo la tuta e se n’è andato a vedere l’Uomo Vitruviano di Leonardo alle Gallerie dell’Accademia (come Ivanka Trump, ma facendo regolarmente la fila). Ma per il multimiliardario di Albuquerque ormai i giorni dei blazer sobri e delle letture tranquille sono un ricordo legato all’ex moglie, MacKenzie Scott, colei che dopo il divorzio (o, se preferite, accordo da 38 miliardi di dollari) si è data alla filantropia.
L’incontro con la esuberante Sanchez, come lui nata nel Nuovo Messico, è stata la svolta: via i completi da nerd e le improbabili cravatte a scacchi, sì alle magliette nere attillate e ai pantaloni bianchi alla marinara, come quelli che indossava quando, mano nella mano con la neo-sposa, si è concesso uno sbarco a Capri, senza il mega yacht di famiglia Koru (mezzo miliardo di dollari). In piena dolce vita, dunque, la coppia ha onorato il rito della passeggiata in piazzetta e poi una pizza da Concettina ai Tre Santi.
Una pausa insolitamente defilata nella luna di miele, seguita dal trionfale arrivo a Taormina, a bordo di un elicottero che li ha scortati sullo yacht prima dell’approdo sulla costa siciliana. Quindi, relax nell’albergo più bello dell’isola, il San Domenico Palace, quello dove la brillante serie tv The White Lotus (HBO) ci ha insegnato che la vacanza spesso non è una passeggiata, anzi. Come, del resto, un matrimonio. Per tacer della dolce luna di miele.