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 2025  ottobre 04 Sabato calendario

Leonardo, in arrivo maxi-finanziamento da 1,8 miliardi

L’Italia assieme alla Ue e a UK è impegnata ad aumentare la spesa per la difesa, in risposta alle nuove minacce internazionali (Gaza e Ucraina) e alle sfide per la sicurezza. In questo ambito, Leonardo stima di accedere ad un potenziale upside di ricavo (on top dei 24 miliardi stimati a fine 2029) di circa 4-6 miliardi per punto percentuale di Pil di maggior spesa. È questo lo scenario nel quale si inserisce il maxi-finanziamento da 1,8 miliardi, in dirittura d’arrivo da parte di un pool di 13 banche italiane ed estere che, nella prima parte della prossima settimana, dovrebbe essere ufficializzato. Da Piazza Monte Grappa arriva un no comment.
Al finanziamento nella forma Sustenaible-linked a favore della holding della Difesa guidata da Roberto Cingolani, parteciperanno Intesa Sanpaolo, Unicredit, Bpm, Mps, Bper, Mediobanca, Bnp Paribas-Bnl, Credit Agricole, SocGen, Santander, alle quali, all’ultimo momento, si sono aggiunti Caixa, Ing, Morgan Stanley. L’operazione è della durata di cinque anni, utilizzo revolving, rimborso alla scadenza, con tranche diverse tra gli istituti.
Le risorse fresche sono destinate in primis, a sostituire un analogo finanziamento RCF (Revolving Credit Facility) di 2,4 miliardi, sottoscritto a ottobre 2021, e in scadenza il 31 ottobre 2026, attualmente in essere per 1,8 miliardi. La RCF del 2021 era inizialmente suddivisa in una tranche A di 1,8 miliardi, a cinque anni e una tranche B di 600 milioni a tre anni, scaduta e cancellata a ottobre 2024.
LA RAZIONALIZZAZIONE
Dalle carte dell’operazione oggetto di delibera da parte degli organi delle banche si legge, che secondo il piano industriale 2025-2029, a fine di quest’anno il debito netto di 25,1 miliardi include operazioni di m&a per 500 milioni, la remunerazione agli azionisti di Leonardo DRS. Il piano si basa sulla strategia di sostegno alla transizione da “Difesa” a “Sicurezza Globale” attraverso l’innovazione continua e il posizionamento come catalizzatore della nuova Difesa Europea. Le azioni strategiche si focalizzeranno sul rafforzamento del core business, tramite razionalizzazione del portafoglio prodotti, l’execution di piani di efficientamento, la digitalizzazione di tutti i settori operativi, con particolare focus sul comparto Aerostrutture (sviluppo di partnership). Inoltre le azioni punteranno a preparare la strada per la più ampia sfida della sicurezza globale, attraverso interventi di crescita inorganica, sviluppo di nuove tecnologie e dei mercati emergenti, la creazione di alleanze globali, l’accelerazione dell’integrazione fra le tecnologie di Cyber Security, Intelligenza artificiale e Spazio. In particolare il gruppo Leonardo prevede di mettere in atto nuove iniziative: una nuova divisione Spazio per catalizzare le competenze del gruppo e offrire soluzioni end-to-end; jv con Baykar per soluzioni UAV (droni) avanzate; jv con Rheinmetall per la progettazione e lo sviluppo di tecnologie all’avanguardia in grado di competere a livello internazionale; jv GCAP (Global Combat Air Programme) con Giappone e Regno Unito per lo sviluppo di sistemi di combattimento.
Alla luce del primo semestre 2025 e della revisione delle stime sui risultati attesi per i prossimi sei mesi, Leonardo ha aggiornato le Guidance 2025 con incremento ordini a 22,25-22,75 miliardi, revisione al rialzo del FOCF (flusso di cassa disponibile) a 920-980 milioni.