la Repubblica, 5 ottobre 2025
Raid e rastrellamenti a Chicago, il governatore dell’Illinois attacca: “Disumano”
«State facendo la guerra nella nostra comunità». Così ha scritto la sindaca di Broadview, Katrina Thompson, nella lettera inviata al Department of Homeland Security per protestare contro i raid in corso per arrestare gli immigrati illegali. Solo un esempio di quanto sta accadendo nella zona di Chicago, presa di mira dagli agenti dell’Ice, ma anche da Donald Trump che ha autorizzato l’attivazione di 300 membri della Guardia Nazionale a Chicago, contro la volontà del governatore dell’Illinois.
Il presidente ha infatti approfittato dello “shutdown” del governo per tagliare alcuni finanziamenti federali alla città governata dai democratici e minaccia da tempo di mandare i soldati nelle sue strade, per mettere fine a un’emergenza della criminalità inesistente nelle statistiche.
Il Department of Homeland Security ha lanciato un’operazione chiamata “Midway Blitz”, che secondo le sue informazioni ha portato all’arresto di oltre mille immigrati illegali, mentre stando ai numeri del Deportation Data Project analizzati dal Chicago Sun-Times dall’inizio dell’anno in Illinois i fermi sono stati circa 5mila. Gli agenti negli ultimi giorni hanno preso particolarmente di mira Broadview, sobborgo a venti chilometri da Chicago con circa 8mila abitanti, probabilmente perché si tratta di una comunità a maggioranza afroamericana.
La stessa segretaria della Homeland Security, Kristi Noem, ha partecipato alle operazioni, compreso un raid in un supermercato Walmart. Quindi è andata al municipio per incontrare Thompson, che però in quel momento non era in ufficio. Le hanno negato l’accesso e lei si è lamentata, dicendo che voleva solo andare in bagno. Quando poi la sindaca Thompson è andata a cercarla nel centro di detenzione allestito dall’Ice, è stata Noem a rifiutarsi di vederla.
Sullo sfondo di queste baruffe politiche, provocate dal fatto che Trump vuole prendere di mira le città e gli Stati governati dai democratici per creare un senso di emergenza criminalità che lo aiuta sul piano elettorale, la gente vive nel terrore e protesta nelle strade. Andrew Denton ha raccontato all’Associated Press che, mentre camminava in un quartiere di Chicago, ha visto arrivare un suv dell’Ice: «Gli agenti sono scesi e hanno iniziato a sparare lacrimogeni, anche se non c’era nessuno che li minacciava in alcun modo».
Jessie Fuentes ha pubblicato un video del suo arresto, mentre gli uomini dell’Ice portavano in ospedale un manifestante che si era rotto una gamba scappando durante le manifestazioni. Il governatore dell’Illinois, Jay Pritzker, ha condannato le operazioni: «Usano tattiche disumane. I federali non proteggono la sicurezza e i diritti costituzionali dei cittadini». E in una nota ha sostenuto di aver ricevuto un ultimatum dal Pentagono: «Mobilita le tue truppe o lo faremo noi». Secondo Pritzker, l’amministrazione vuole “federalizzare” 300 soldati. Mossa «oltraggiosa e anti-americana».