Corriere della Sera, 5 ottobre 2025
Redditi, notai e farmacisti in testa I commercialisti prima dei dentisti
Quali sono i professionisti più ricchi o quantomeno quelli che dichiarano i redditi più alti? A fare un confronto è l’Osservatorio sulle entrate fiscali 2025, a cura del Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali, che esamina i redditi medi lordi dichiarati nel 2024 (relativi al 2023) dai lavoratori iscritti all’Inps, dagli iscritti alle Casse professionali e dai lavoratori autonomi soggetti a Isa (Indici sintetici di affidabilità fiscale). In termini assoluti, i redditi più alti sono dichiarati dagli sportivi professionisti (270.070 euro lordi l’anno), dai notai (160.546 euro) e dai farmacisti (107.098 euro).
Prendendo in esame solo i redditi dichiarati dagli iscritti Inps, emerge che dopo gli sportivi di professione (solo 164.760), i maggiori redditi sono dichiarati dai circa 90.000 sanitari iscritti alla Cassa Pensioni Sanitari. Parliamo di un reddito lordo di 87.010 euro annui. Al terzo posto ci sono i 14.500 giornalisti dipendenti iscritti alla ex Inpgi, passati nel 2022 all’Inps, con 68.280 euro lordi l’anno di reddito medio. Seguono gli 11.540 lavoratori del settore volo, piloti e personale di bordo, con 39.790 euro lordi l’anno, i dipendenti statali e degli enti locali (circa 3,3 milioni) che presentano redditi intorno ai 34/37 mila euro.
La maggior parte degli iscritti all’Inps che dichiarano redditi fino a 25/26mila euro, sono dipendenti del settore privato che sono circa 15,3 milioni e i lavoratori autonomi, commercianti, artigiani, imprenditori e coltivatori diretti (circa 4,5 milioni). In fondo alla classifica ci sono i coltivatori diretti, coloni e mezzadri (12.110 euro di reddito medio lordo annuo) «che in termini fiscali e contributivi sono praticamente a carico della collettività», evidenzia l’Osservatorio.
Tra gli iscritti alle casse professionali, i 5.005 notai, che secondo l’Osservatorio «sono tra i maggiori e più fedeli contribuenti», guidano la classifica con un reddito medio annuo di 160.546 euro. Al secondo posto i 24.400 farmacisti titolari di farmacie con circa 107 mila euro di reddito medio l’anno, seguiti dai 243 attuari con 100 mila euro di redditi dichiarati. Seguono commercialisti (88.366 euro di reddito lordo annuo), chirurghi (74 mila euro) e dentisti (67 mila euro). In fondo alla classifica troviamo giornalisti liberi professionisti (17.342 euro) e co.co.co (11 mila euro), biologi (20.922 euro), periti agrari (23.101 euro) e psicologi (25.657 euro). L’analisi di Itinerari previdenziali precisa che «non tutti i professionisti iscritti agli albi e quindi anche alle Casse privatizzate, fanno le dichiarazioni dei redditi» e che «i redditi esposti in tabella sono delle medie che tengono conto anche degli iscritti che dichiarano redditi zero o negativi o addirittura non presentano nell’anno alcuna dichiarazione».
Per quel che riguarda i redditi medi di alcune categorie di lavoratori autonomi soggetti alla valutazione Isa emerge che i redditi medi dichiarati più elevati sono quelli degli intermediari del commercio (67,8 mila euro l’anno lordi), degli informatici (56,5 mila euro) e degli amministratori di condominio (50,3 mila euro). In fondo alla classifica invece ci sono estetisti (15,4 mila euro), tintorie e lavanderie (14 mila euro) e gestori di discoteche e scuole di danza (12,1 mila euro).