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 2025  ottobre 01 Mercoledì calendario

Filippine, terremoto di magnitudo 6.9: almeno 69 morti e centinaia di feriti. Colpita l’isola di Cebu

Un terremoto di magnitudo 6.9 ha colpito tra martedì e mercoledì l’isola di Cebu nelle Filippine. I feriti sono più di 150 e i morti sono per ora 69, secondo quanto comunicato dalle autorità. Si tratta del più forte terremoto per il Paese nei passati 10 anni.
La scossa principale si è verificata vicino a Bogo City, a Cebu, una popolosa isola di 3,4 milioni di abitanti e famosa località turistica, nel centro dell’arcipelago. Il terremoto ha fatto saltare, comunicano gli enti ufficiali, corrente elettrica e danneggiato, causando il crollo, di diversi edifici.
Le Filippine si trovano in quella che viene chiamata «Cintura di Fuoco», assestandosi sopra la principale area di attività vulcanica dell’Oceano Pacifico, che si estende a partire dal Giappone e attraversa il Sud-est asiatico. Infatti, non sono nuove a importanti fenomeni atmosferici, anche se non così forti. Ad esempio, solo la settimana scorsa, erano state minacciate dal super tifone Ragasa. Anzi, proprio il passaggio del suddetto, avrebbe reso le isole impreparate a una nuova emergenza nell’arco di così poco tempo.
Jane Abapo, responsabile regionale della Protezione civile, ha parlato ai canali internazionali sottolineando il fatto che gli ospedali e la catena assistenziale a livello sanitario siano in difficoltà, ma che stiano lavorando al massimo delle loro capacità per garantire assistenza ai feriti e recuperare i dispersi. Mentre il presidente Ferdinand Marcos Jr e il suo gabinetto hanno rassicurato un soccorso repentino agli sfollati, nonostante la criticità della situazione.
La maggior parte dei decessi, secondo l’analisi di Reuters ma anche di altri canali internazionali, sarebbero concentrati in un comune di Cebu, San Remigio. Il sindaco Mariano Martinez ha comunicato almeno 11 morti nella sola San Remigio, numero in cui figurano anche molti minori. Il vicesindaco, Alfie Rayners, ha poi diramato una richiesta di aiuto per recuperare cibo e acqua per gli evacuati in difficoltà e che hanno perso dimore e cari nella vicenda.
La situazione sarebbe resa ancor più complessa della pioggia intensa e della totale mancanza di elettricità, cosa che isola del tutto la zona e rende molto più difficoltoso il solo rintracciamento dei richiedenti aiuto e un realistico conteggio delle vittime.
In ogni caso il territorio filippino, data la sua posizione, è particolarmente avvezzo a forti scosse sismiche. Nel 2023, ad esempio, un terremoto di magnitudo 6.7 sulla scala Richter aveva colpito il Paese, uccidendo 8 persone, mentre nel gennaio dello stesso 2025 ben due fenomeni del genere hanno scosso le isole, senza, però, causare alcun decesso.
La situazione resta critica, perchè gli esperti prevedono un totale di 800 scosse di assestamento più piccole, che andranno a scemare di intensità, ma continueranno di fatto a mantenere instabile l’area e complesse le ricerche dei colpiti.