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 2025  settembre 29 Lunedì calendario

Mascia Ferri: «La casa del Grande Fratello era una topaia con due camerate e un bagno per 14. Per il successo soffrivo di claustrofobia, con Alessia Fabiani non ci siamo mai lasciate»

Ci sarà anche Mascia Ferri tra i telespettatori della diciannovesima edizione del Grande Fratello, quella che «promette» un ritorno alle origini nella versione Nip di 100 giorni condotta da Simona Ventura, dal prossimo 29 settembre su Canale 5. 
Per molti la ravennate, nel 2001, è stata la vincitrice morale della seconda edizione in cui ha saputo ammaliare e al contempo divertire i suoi coinquilini e milioni di telespettatori. Bionda platino, sguardo deciso e fiero, curve provocanti: in pochi giorni è subito «la Panterona» per il suo indiscutibile sex appeal. Uscita dalla casa, all’ex barista del mitico Pineta di Milano Marittima, si spalancano le porte del mondo dello spettacolo: 7-8 anni di trasmissioni tv fra cui «Scherzi a parte», «Lucignolo», «Quelli che… il calcio» e «Mezzogiorno in famiglia», il calendario della trasmissione «Controcampo» con l’amica Alessia Fabiani. 
Poi la decisione di dare un taglio netto a una vita considerata troppo effimera e di tornare in Romagna dove ha conosciuto Cristiano Ricciardella, diventato suo marito e padre delle sue due figlie, nonché partner in affari. Insieme oggi gestiscono quattro locali a Ravenna (il bar Serafina in centro storico; l’American Graffiti, il Cine-Pizza, il Pan de Ajo e il bar Lonì Caffè dentro il CinemaCity) e Ondina, uno stabilimento balneare a Marina di Ravenna.
Mascia Ferri, continua a essere fan del «Grande Fratello»?
«Sì, un po’ come tutti lo guardo ogni anno, anche se in tanti fanno fatica ad ammetterlo. A volte per curiosità o per la simpatia dei conduttori, altre volte perché non c’è proprio niente di meglio in tv».
Cosa la attira dell’edizione 2025?
«Senza dubbio il doppio format: il Nip con le persone comuni condotto da Simona Ventura e il Vip da Alfonso Signorini. Mi piacciano entrambi i conduttori, molto simpatici, e con Simona ho anche avuto il piacere di lavorare per due anni a “Quelli che… il calcio”. Vedremo come andrà, non è facile ogni anno dover reinventare un reality».
Le sarebbe piaciuto tornare nella «casa del GF»?
«Non è il tipo di trasmissione per cui tornerei in tv ora come ora. Nei mesi scorsi sono stata contattata perché sembrava che gli autori fossero orientati a riportare dentro la casa per una settimana i concorrenti di maggiore successo del passato. Alla fine hanno scelto tre opinionisti d’eccezione: Cristina Plevani, Ascanio Pacelli e Floriana Secondi».
La sua edizione è stata condotta dalla giornalista Daria Bignardi. Le è piaciuta?
«Sì, molto. È una persona molto umana, intelligente, con un humour tutto suo, sottile. Di lei conservo un bel ricordo».
A distanza di 24 anni, cosa ha rappresentato per lei il «Grande Fratello»?
«La giovinezza che ho perso, il passaggio all’età adulta. All’epoca, aveva solo 28 anni, ero spensierata, libera e single. Oggi ho 52 anni, sono sposata e madre, lavoro come imprenditrice, ho delle responsabilità».
Com’è riuscita a conquistare il pubblico in modo così travolgente?
«Proprio per le caratteristiche appena citate, in più per la mia grande energia e per la simpatia, almeno così mi dicevano gli altri. Ciò che è venuto fuori di me è il mio essere diretta, genuina, schietta, una romagnola doc. A questo poi si aggiunge una fisicità prorompente».
Anche tra i coinquilini c’è chi ha perso la testa per lei, in particolare Alessandro Lukacs che ha frequentato anche dopo la fine del programma. Com’è andata?
«Abbiamo vissuto una bella storia, durata circa un anno, che si è spenta gradualmente e senza lasciare strascichi. A dividerci la distanza, lui era di Napoli e doveva ancora terminare gli studi (ndr, poi è diventato odontoiatra e titolare di un noto studio dentistico), mentre io mi spostavo soprattutto al nord e già lavoravo. E anche il carattere, lui era molto posato e tranquillo, io più energica e grintosa. Siamo rimasti in buoni rapporti e, anche se ognuno ha la sua vita, non avremmo problemi a fare due chiacchiere qualora capitasse».

Con gli altri ex concorrenti è rimasta in contatto?
«No, con la sola eccezione del dj Filippo Nardi che mi è venuto a trovare al mare di recente».
Com’era essere dentro la casa del Grande Fratello? Cosa proprio detestava?
«La casa dell’epoca non era una villa in stile hollywoodiano come si è visto nelle ultime edizioni. Era una specie di topaia con due camerate, un bagno da dividere in 14, la cosa che più odiavo, un buco di piscina e una sauna. Quando sei lì dentro viene fuori più il contatto umano, la difficoltà più grande è vivere con persone diverse, da sopportare anche se ti stanno sul gozzo».
All’uscita dal programma, tutti la conoscevano, la sua popolarità era alle stelle. Uno shock?
«Sì, è stato tosto anche perché non c’è stato il tempo di prepararsi. Ero letteralmente assalita dalle persone e non tutte erano solo affettuose… Non potevo andare da nessuna parte, nessuno mi lasciava in pace, così giravo con il cappuccio scortata dalle due guardie del corpo che ho dovuto assumere. Avevo anche cominciato a soffrire di claustrofobia».
Durante i suoi primi lavori nel mondo dello spettacolo ha conosciuto Alessia Fabiani con cui è diventata amica. Com’è oggi il vostro rapporto?
«Abbiamo fatto insieme tre anni di “Lucignolo” e un anno di “On The Road”, oltre che un calendario che ha fatto molto discutere. Siamo tuttora ottime amiche, da allora non ci siamo mai lasciate».
Si pente di qualcosa di quel periodo?
«No, rifarei tutto senza problemi. Sono orgogliosa del mio percorso, anche di alcune cose un po’ trash come appunto il calendario».
Poi cosa è successo? Come ha deciso di mettere un punto e di ripartire dalla sua Romagna?
«Non ero più stimolata perché il mondo dello spettacolo è ottimo finché si cavalca l’onda. Nel tempo si diventa sempre meno appetibili tranne che non si sia un grandissimo personaggio. Così dopo aver ottenuto una certa soddisfazione economica, ho deciso di investire in qualcosa di meno precario».
Con suo marito Ricciardella ha una famiglia e una solida attività nel campo della ristorazione. Ed è madre di Nina e Lola di 18 e 13 anni. Che mamma è?
«Sono sempre molto critica, è davvero il mestiere più difficile. Forse le mie figlie direbbero che sono un ‘disastro’… Personalmente le considero due brave ragazze che mi regalano tante soddisfazioni. Di questi tempi e con tutto ciò che gira loro attorno, è importante fare un lavoro capillare giornalmente. La mia fortuna è averle indirizzate allo sport a livello agonistico: sono molto impegnate e questo le aiuta a stare lontane da altre cose».
Qualcuna di loro sogna il mondo dello spettacolo?
«Nina, la grande, è completamente disinteressata, al punto che non vuole neppure che se ne parli. La piccola Lola invece, forse perché ha un carattere più simile al mio, mi fa spesso delle domande, è curiosa, e vorrebbe fare l’attrice».
Cosa è rimasto oggi della popolarità raggiunta con il Grande Fratello?
«C’è sempre qualcuno che mi riconosce. Mi capita soprattutto in estate, quando sono nel mio stabilimento balneare, con la gente che viene da fuori regione. Mi chiedono una foto, un autografo e se ritornerò in tv prima o poi».
E lei cosa risponde: tornerà in tv?
«In passato ho rifiutato diverse proposte. Ecco se proprio ripenso alla tv, mi piacerebbe partire con Alessia Fabiani come concorrenti di “Pechino Express”, di nuovo insieme in giro per il mondo».