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 2025  settembre 29 Lunedì calendario

Altro che la scala mobile ko: al vertice Onu una rete di spie

Era molto arrabbiato Donald Trump la scorsa settimana quando nel Palazzo di Vetro dell’Onu una scala mobile si è bloccata e l’ha obbligato a salire a piedi un piano di scale. Il fastidio si è poi moltiplicato quando si è rotto anche il gobbo su cui leggeva il suo discorso ed è andato avanti con i suoi appunti e improvvisando. Con i risultati oratori che tutti abbiamo ascoltato.
Ciò che avrebbe dovuto allarmare il presidente – invece del gobbo e della scala mobile – è quanto hanno scoperto i servizi segreti (che si occupano della sicurezza dell’Onu durante l’Assemblea Generale). Nell’area di New York è stato scoperta e sequestrata una rete illecita di apparecchiature sofisticate in grado di far impazzire le comunicazioni nell’area – porti, aeroporti, metropolitana, banche – e disattivare la rete cellulare proprio mentre i leader mondiali si preparavano a riunirsi al Palazzo di Vetro per discutere il riconoscimento della Palestina. Stranamente giornali e tv Usa hanno ignorato o minimizzato la notizia.
La “rete” – smantellata alla fine di agosto – comprendeva più di 100.000 schede Sim (altre migliaia erano già pronte) e 300 server. La “rete” era in gradi di mandare 30 milioni di messaggi di testo al minuto, in forma anonima. “Mai visto niente del genere”, il commento degli investigatori. È noto che l’Assemblea Generale che richiama oltre 100 leader mondiali e i loro staff ed è nota anche come “il Super Bowl delle spie”. La portata delle apparecchiature scoperte suggerisce che la “rete” era sofisticata e costosa, centinaia di milioni di dollari. La “rete” poteva essere utilizzata anche per intercettare comunicazioni. “Il mio istinto mi dice che si tratta di spionaggio”, ha detto Anthony Ferrante, ex capo della sicurezza informatica della Casa Bianca con Obama. Più diretto James Lewis, esperto di sicurezza informatica per il Center for European Policy Analysis di Washington: “Solo una manciata di Paesi potrebbe portare a termine un’operazione del genere, tra cui Russia, Cina e Israele”.
Dei tre Paesi citati quale aveva più interesse a far deragliare, bloccare, rallentare i lavori dell’Assemblea Generale dell’Onu focalizzati sul riconoscimento dello Stato di Palestina?