la Repubblica, 27 settembre 2025
Grazie Twilight hai insegnato l’amore anche ai vampiri
Vent’anni con il vampiro. La saga madre del romance contemporaneo, la prima a diventare virale nell’era pre-social, la capostipite di un genere oggi bestseller, il romantasy, che intreccia mondi fantastici e sentimento, spegne venti candeline. Anche chi non ha mai letto Twilight di Stephenie Meyer sa di cosa parla: la storia dell’amore impossibile tra una ragazza e un vampiro è anche una delle ultime (forse proprio l’ultima) serie di romanzi per ragazze e ragazzi che è stata capace di creare un immaginario collettivo. Come una serie tv.
Hanno certamente contribuito i film – Bella interpretata da Kristen Stewart, Edward da Robert Pattinson – che da soli però non bastano a spiegare il successo di un longseller in quattro volumi (Twilight, New Moon, Eclipse, Breaking Dawn, più lo spin offMidnight Sun e due libri raccontati da altri punti di vista) che solo in Italia ha venduto cinque milioni di copie. E che continua a essere richiesto e amatissimo anche dalla Gen Z, tanto che il 30 settembre, in contemporanea con gli Stati Uniti, Fazi porterà in libreria un’edizione deluxe del primo volume custodita dentro a un prezioso cofanetto con dettagli laminati in oro, copertina rigida e segnalibro a nastro.
Detestata da alcuni grandi della letteratura: «L’unico messaggio di Twilight è che avere un fidanzato è così importante da accettare per compagno un vampiro» ha sentenziato Stephen King. Altrettanto amata da insospettabili lettori, vedi alla voce Barack Obama che la leggeva insieme alla figlia Malia,Twilight si è trasformata in moltissime cose. Per esempio in Cinquanta sfumature di grigio. I romanzi erotici di E L James nascono come fanfiction (storie inventate dai fan a partire da personaggi dei libri che amano) diTwilight. «Se ho cominciato a scrivere è stato proprio per i romanzi di Meyer» ci ha detto James. E se la sua storia di sesso sadomaso ispirata alla coppia diTwilight è di certo la più fortunata, sono decine i libri ispirati dalla serie. «Come non amareTwilight», dice Felicia Kingsley. La regina del romance italiano ha letto la saga di Bella e Edward nel 2006, quando uscì anche in Italia. «Ha fatto la storia: è stato il primo romanzo virale senza i social – Facebook era appena nato – l’ultimo caso editoriale animato dal vecchio passaparola. Io ci sono finita dentro trascinata dalla mia compagna di università che lo divorava in treno. Ma in quel momento lo leggevano tutti: ricordo le ragazze nello spogliatoio della palestra con il libro sulle gambe mentre asciugavano i capelli». Per Kingsley Twilight ha inventato un genere: «Oggi lo definirei paranormal romance, ma diciamo che Meyer è stata la prima a tenere insieme storia d’amore e mondo fantastico. Ha creato un modello».
Che oggi spopola. Ali Hazelwood, talento italianissimo della commedia romantica trapiantata negli Usa, non ha mai nascosto la sua devozione per Bella e Edward ai quali ha in qualche modo dedicato il suo paranormal romance Bride (Sperling): «Inutile chiedersi perché Twilight è un capolavoro: ci sono dentro tanti di quegli elementi assurdi, ridicoli, senza senso. Eppure tutti insieme funzionano alla grande».
Per Hazel Riley, 27 anni, autrice romance italiana in testa alle classifiche con la sua serie Game of gods (Sperling), Twilight è stata la prima saga amata da lettrice e un’ispirazione quando ha deciso di cominciare a scrivere: «Tiene insieme magistralmente azione e amore impossibile – dice Riley – è una saga ancora molto attuale, sia per i temi sia per la struttura narrativa. Io sogno un altro volume, mi sa invano. Quello di Meyer è un universo senza fine che continua ad appassionare».
E che vent’anni fa – il primo libro è stato pubblicato per la prima volta a ottobre del 2005 – divideva. «Qualcuno lo disprezzava – continua Riley – la rivincita del romance non c’era ancora stata. Qualcun altro riteneva che Edward fosse troppo possessivo con Bella. Ma in fondo io credo che la sua forza sia nell’universo che ha generato. Conoscete qualcuno che non ne abbia mai sentito parlare?».
Giovani autrici che al mondo di licantropi, vampiri e umani in amore si sono ispirate. Ma a spiegare perché la saga è dirompente è anche la scrittrice Chiara Valerio. Appassionata di vampiri – il protagonista del suo romanzo Così per sempre (Sellerio) è il conte Dracula – la legge in chiave contemporanea.
«È un evergreen ma soprattutto è green – dice Valerio – Edward è un vampiro a suo modo vegetariano: per scelte etiche della sua famiglia non succhia il sangue degli umani ma solo degli animali. Quindi ancora una volta la letteratura ha anticipato in chiave pop un tema oggi centrale come l’ecologia. Twilight ridefinisce il concetto di vegetariano e lo diffonde. La saga è ancora attuale perché i vampiri, come il mito, sono eterni». Meyer ha reso omaggio a Dracula?
«Storie diversissime, ma l’amore romantico c’era già in Stoker, quindi direi proprio di sì».
Meyer dal canto suo è ormai un brand. A Repubblica nel 2020 aveva detto di essere certa che i vampiri non stancheranno mai: «Quale altro mostro ci offre bellezza, immortalità, fascino, raffinatezza?».
I vent’anni di Twilight sono un evento anche sui social, dove l’hashtag conta su 15 milioni di post. Le ragazze e i ragazzi condividono le immagini del film; postano interi dialoghi dei quattro volumi; mettono a confronto libri e grande schermo.
In occasione della ricorrenza, dal 6 ottobre al 4 novembre tutti e cinque i film della saga saranno proiettati nei cinema in ordine di uscita. Intanto Netflix ha annunciato una serie incentrata su Midnight Sun, il libro nel quale Meyer fa raccontare la storia a Edward e Audible ha lanciato l’uscita dell’audiolibro dell’intera opera.
Per il compleanno del suo longseller, Meyer ha girato un video nel quale spegne le candeline su una torta: accanto a lei, la nuova edizione deluxe. L’autrice augura buon anniversario ai suoi fan: «È stato un viaggio incredibile e spero che passeremo altri vent’anni incredibili insieme». Never ending Twilight.