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 2025  settembre 26 Venerdì calendario

Il detenuto più illustre resterà a Parigi nella prigione della Santé qui fu ambientata la fuga di Lupin

Nicolas Sarkozy non sarà rinchiuso nei penitenziari più duri della Francia, come le Baumettes di Marsiglia o Condé-sur-Sarthe, la nuova fortezza di massima sicurezza riservata ai narcotrafficanti più pericolosi. La legge prevede che un detenuto venga incarcerato vicino al proprio domicilio. L’ex presidente della Repubblica, che vive nel sedicesimo arrondissement, sarà probabilmente detenuto nella prigione della Santé, nel cuore della capitale, a Montparnasse.
Tra le mura di questo carcere sono passati terroristi come Carlos o Cesare Battisti, criminali come Jacques Mesrine e, alla fine dell’Ottocento, persino il capitano Alfred Dreyfus, prima della deportazione in Cayenna. Maurice Leblanc ambientò alla Santé alcune fughe del ladro gentiluomo Arsène Lupin, trasformandola in un mito della narrativa popolare francese. Ristrutturato di recente, l’istituto ha mantenuto la sua architettura imponente, con le quattro ali disposte a forma di croce attorno a una torre centrale, simbolo di controllo e isolamento.
Le celle della Santé sono di circa 9 metri quadrati, con letto singolo, scrivania, sedia, scaffali e un piccolo bagno separato. Esiste anche sezione speciale per personalità pubbliche, dove già Claude Guéant, compagno di sventura di Sarkozy nelloscandalo libico, ha scontato parte della pena. Ma in quel reparto l’ex presidente non avrà particolari privilegi rispetto agli altri detenuti. Potrà ricevere visite degli avvocati e della famiglia, telefonare, acquistare beni in carcere, partecipare ad attività e laboratori. Secondo quanto deciso dalla sentenza, la condanna a 5 anni di carcere avrà applicazione immediata, nonostante gli avvocati abbiano già annunciato ricorso in appello. I giudici hanno concesso solo un «effetto differito» della pena, per permettere al futuro detenuto di «organizzare la sua vita professionale» dopo la clamorosa condanna. Il 13 ottobre, l’ex presidente dovrà presentarsi in Procura e gli sarà comunicata la data dell’incarcerazione. Sarkozy, che ha costruito la sua notorietà nel ruolo di ministro dell’Interno, si è spesso espresso contro ogni sconto di pena. A oltre settant’anni, chiederà di beneficiare di una liberazione anticipata o di tornare a casa con un braccialetto elettronico, come già avvenuto dopo la condanna in un altro processo. Sarà il giudice delle libertà a decidere se accogliere o meno la richiesta.