ilmessaggero.it, 24 settembre 2025
Noemi, all’anagrafe Veronica Scopelliti, è stanca ma felice. Felice per l’estate trascorsa in giro per l’Italia a cantare, felice perché chiuderà il suo tour a Roma, all’Eur dove è cresciuta
Noemi, all’anagrafe Veronica Scopelliti, è stanca ma felice. Felice per l’estate trascorsa in giro per l’Italia a cantare, felice perché chiuderà il suo tour a Roma, all’Eur dove è cresciuta. Tra palco e televisione. Perché Noemi è uno dei giudici di Io Canto Family. «Mi piace perché non è solo un talent – racconta al settimanale Chi – spesso diventa un regalo: un figlio che canta con la madre, un papà che ricorda una passione ormai dimenticata, ci sono famiglie diversissime unite dalla musica. E poi mi ricorda la mia famiglia: i miei genitori amano la musica, mio papà prendeva la chitarra e nel salotto cantavamo tutti insieme».
Al settimanale diretto da Alfonso Signorini si definisce un giudice mamma chioccia: «Crescendo sono entrata più in contatto con il mio lato tenero. Nelle storie degli altri rivedo pezzi di vita, e questo mi commuove. Mi fa paura perché i sentimenti sono pericolosi, ma è bello. Oggi stiamo perdendo il contatto umano vero, e questo programma ce lo restituisce».
Sentimenti che l’hanno cambiata in meglio. Ma non è stato semplice perché «da piccola ho subito episodi di bullismo, ma tutto è cambiato quando ho incontrato persone che mi hanno teso la mano e fatto sentire meno sbagliata. Penso alle mie amiche, a mia sorella che mi è sempre stata vicina: abbiamo solo un anno di differenza ed è stata una spalla per me. Penso al marito che ho scelto, alle persone con cui lavoro. La lezione più importante è scegliere bene le persone con cui fare il viaggio».
Un viaggio difficile quando si è donna e si parla di figli. Non a caso, ricorda Chi, a Sanremo Noemi sul palco ha cantato “Avere figli non è un discorso facile da prendere”. «La maternità è un tema importante, però non deve far paura. Si può desiderare di essere mamme o meno. Siamo libere di scegliere. Nella canzone mi ritrovo molto, forse perché loro Mahmood e Blanco l’hanno scritta proprio per me».
Non parla di figli suoi e poco di suo marito Gabriele con cui convive un amore vero ormai da 7 anni. «Non mi piace esporre troppo la nostra vita privata: non tutti hanno belle energie e mettere tutto sui social può portare negatività. La nostra è una storia normale, con discussioni e difficoltà, ma vera. Più mostri le cose, più rischi che vadano male. Ho l’impressione che le cose vadano male quando le diamo in pasto alla gente che non ci vuole bene. Preservo la nostra intimità, penso sia anche sano, ma poi ho una vita così noiosa… sono sempre a cantare!».