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 2025  settembre 24 Mercoledì calendario

Trentenne sparita in Sardegna, fermato per omicidio l’imprenditore del “vino più caro d’Italia”

Emanuele Ragnedda, 41 anni, imprenditore del vino di Arzachena, è in stato di fermo per l’omicidio di Cinzia Pinna, la donna di 33 anni di Castelsardo scomparsa la sera dell’11 settembre a Palau. L’uomo è stato bloccato dai carabinieri, in collaborazione con la Guardia costiera, mentre tentava di fuggire su un’imbarcazione. Con lui è indagato per occultamento di cadavere un giovane milanese di 26 anni. La donna era stata vista l’ultima volta in un locale di Palau in compagnia di Ragnedda e dell’altro giovane.
 
L’imprenditore vinicolo
L’imprenditore, difeso dall’avvocato Luca Montella, è figlio di Mario e nipote di Francesco Ragnedda, noti per la produzione di vino d’eccellenza – Mario è uno dei fondatori della cantina Capichera, ceduta di recente -, di cui Emanuele ha seguito le orme fondando l’azienda ConcaEntosa, nelle campagne tra Arzachena e Palau. Lui è diventato famoso per aver messo sul mercato “il bianco più caro d’Italia”, il Vermentino Disco Volante Igt 2021 con prezzi a bottiglia sino a 1.800 euro.
L’allarme dei famigliari
Queste sono ore decisive per l’inchiesta coordinata dalla pm di Tempio Pausania Noemi Mancini, che si sta concentrando sull’analisi di quanto accaduto la sera tra l’11 e il 12 settembre quando la donna è stata vista per l’ultima volta e poi di lei si sono perse le tracce. Alcuni telefoni cellulari sono stati sequestrati dagli uomini dell’Arma e verranno analizzati insieme con un’arma da fuoco. Sono stati i familiari di Cinzia a lanciare l’allarme, sporgere denuncia di scomparsa e mettere in moto la macchina delle ricerche iniziate dalle prime ore del 12 settembre: coinvolti decine di squadre dei vigili del fuoco, volontari della protezione civili e carabinieri. La sorella ha da subito diffuso vari appelli sui profili social.