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 2025  settembre 19 Venerdì calendario

Sigarette, da gennaio scattano gli aumenti

Da gennaio il costo di un pacchetto di sigarette tradizionali potrebbe salire di qualche decina di centesimi e così anche nel 2027 e nel 2028, fino a un massimo di circa un euro e mezzo. Mentre il prezzo delle sigarette elettroniche e degli altri prodotti da fumo senza combustione dovrebbe restare stabile (o al massimo salire di qualche centesimo).
Il governo lavora per la Manovra a un nuovo piano triennale di accise sui prodotti da fumo (i cui lievi aumenti a cascata porterebbero i produttori ad aumentare i prezzi finali), puntando a mantenere o accrescere i 15 miliardi di gettito fiscale annuo garantiti dal settore tabacchicolo allo Stato, considerando anche l’Iva.

La cifra è evidenziata da un rapporto di Logista e Fondazione Tor Vergata, presentato ieri a Roma. Dal report emerge anche che dal 2019 al 2024 la quota di mercato di sigarette elettroniche e prodotti meno dannosi per la salute è passata dal 4% al 18%. Le accise sui prodotti da fumo tradizionali potrebbero essere uniformate (oggi variano molto a seconda del tipo di prodotto), mentre quelle sulle sigarette elettroniche rimarrebbero al 40% delle imposte sulle sigarette tradizionali. Il governo, però, vuole anche venire incontro a un settore che considera un’eccellenza del Made in Italy. Garantendo certezza triennale su una tassazione comunque bassa rispetto ad altri Paesi europei e combattendo la proposta della Commissione Ue di una maxi-tassa sul tabacco, con aumenti fino a oltre il 1000%. Ieri alla presentazione del report di Logista lo hanno spiegato il ministro degli Affari europei, Tommaso Foti, il viceministro all’Economia, Maurizio Leo, e il sottosegretario al Mef, Federico Freni. D’accordo con la richiesta di modificare la direttiva (almeno per le e-cig) Grecia e Romania, mentre si oppongono Francia e Germania. Presenti all’evento di Logista anche Fabio de Petris (ad di Bat Italia), Pasquale Frega (ad di Philip Morris Italia) e Stefano Mariotti (ad di Manifatture Sigaro Toscano).