corriere.it, 19 settembre 2025
Sinner e Leclerc al centro di un’accusa di spionaggio: «La Cina ruba i dati sul loro cervello raccolti con la "bandana" elettronica»
Jannik Sinner – ma con lui anche la collega Iga Swiatek o il pilota di F1 Charles Leclerc o la campionessa di sci Mikaela Shiffrin – è al centro di una spy story al limite della fantascienza. Almeno questo è quanto sostiene Pablo Torre, giornalista investigativo, nel suo podcast «Pablo Torre Finds Out». In sostanza, la Cina attraverso una startup, BrainCo, si sarebbe appropriata (o si starebbe appropriando) della memoria di questi «mostri sacri» dello sport copiando le informazioni della «bandana» elettronica che usano per memorizzare i dati sull’attività cerebrale.
Sempre secondo quanto sostiene il giornalista investigativo, per ora la Cina trasmetterebbe questi dati ai propri studenti (a quelli più bravi), ma in futuro anche a soldati (o robot?) dell’esercito di Pechino per addestrarli. Un’ipotesi davvero fantascientifica, ma che negli Stati Uniti stanno prendendo sul serio. Pablo Torre ha collaborato con «Hunterbrook Media» a un reportage sulla società madre di FocusCalm (BrainCo). L’account social ufficiale di «Pablo Torre Finds Out» ha condiviso un estratto della conversazione con la didascalia: «La startup di Harvard è stata finanziata da enti governativi cinesi per quasi un decennio prima di trasferirsi in Cina e collaborare con aziende di robotica per addestrare i soldati del futuro».
Tra l’altro l’intero episodio del podcast, intitolato «La Cina ha rubato le onde cerebrali di Jannik Sinner? | PTFO», è disponibile gratuitamente su YouTube. Si tratta di un episodio che dura poco più di un’ora. Se sarà davvero così, sarà il tempo a dirlo. Non è un segreto, però, che numerosissimi atleti allenino la mente. Lo stesso Sinner utilizza la «bandana» che memorizza le sue reazioni e le rielabora per ottimizzarne i comportamenti in partita, sotto sforzo.
Altra cosa certa è che la Pla BrainCo raccoglie i dati sensibili di diversi campioni dello sport e ha sì sede ad Harvard, ma è stata fondata in Cina. Come detto, negli States prendono sul serio Pablo Torre: è lui che ha portato alla luce il contratto di sponsorizzazione tra Aspiration e Kawhi Leonard, che avrebbe dribblato così i limiti imposti dalla salary cap. Nel podcast è intervenuto anche il dottor Riccardo Ceccarelli, numero 1 di Formula Medicine, che ha utilizzato il dispositivo in questione: «Abbiamo utilizzato l’apparecchio e un dispositivo per monitorare l’attività cardiaca per osservare cosa succedeva in situazioni di stress. Alleniamo le persone fuori dalla comfort zone», ha detto Ceccarelli in un’intervista registrata a luglio. «Per un giocatore di tennis, il problema è controllarsi in un tie-break o sul match point», ha aggiunto il medico.
Ora sotto con l’Atp Pechino e poi le Finals a Torino
Intanto, ironia della sorte, Sinner ripartirà proprio da Pechino dopo la sconfitta in finale negli Us Open in quattro set contro Carlos Alcaraz: «Ora parto per Pechino – dove questa volta sarà Alcaraz a difendere la vittoria nel 500, ndr —, ci sono ancora tanti tornei importanti per me», annunciando ovviamente che il suo Focus è sulle Atp Finals, in programma a fine anno di nuovo a Torino. L’obiettivo, non dichiarato, è riprendersi la posizione di n. 1 del mondo.