ilgiornale.it, 18 settembre 2025
A Messina arrivano le bodycam per medici e infermieri del pronto soccorso
Aggressioni fisiche e verbali in corsia. Episodi spiacevoli che si ripetono ormai con una certa frequenza limitando di fatto l’operatività e la serenità di medici e infermieri. Al Policlinico di Messina arrivano le prime bodycam. Si tratta di mini videocamere indossate sulla divisa, azionabili in caso di necessità e in grado di registrare video e audio ad alta qualità. Una misura voluta dalla Direzione aziendale del Policlinico di Messina per contrastare altri episodi di aggressione, verbale e fisica, nei confronti del personale sanitario. “Come noto – ha detto il direttore generale Giorgio Giulio Santonocito – i reparti di emergenza, il pronto soccorso in particolare, sono tra i più esposti ad episodi di rabbia e impazienza che, in alcuni casi, sfociano in forme di violenza ingiustificate. L’utilizzo di questi dispositivi pensiamo possa essere anche un deterrente per limitare comportamenti non corretti e per far sentire più al sicuro gli operatori che ogni giorno vivono la quotidianità del pronto soccorso”.
Le bodycam sono state assegnate a medici, infermieri e operatori socio-sanitari, ciascuna dotata di un’utenza personale e tracciabile, così da garantire un utilizzo controllato e conforme alle normative vigenti in materia di privacy e protezione dei dati. “La presenza delle bodycam – sottolinea la direzione aziendale – non ha finalità di controllo a distanza del lavoro, bensì esclusivamente di tutela e protezione”. Un passo avanti, dunque, verso la costruzione di un ambiente lavorativo più sicuro. Vengono azionate in caso di necessità e davanti ad un’aggressione fisica. Nell’anno in corso ben cinque casi. Medici e infermieri sono convinti della bontà dell’iniziativa. Solo nel 2025 ci sono stati 5 aggressioni fisiche nei confronti del personale medico. “Ci sentiamo più sicuri, anche perché funziona come deterrente”.
Un medico di Saponara, in provincia di Messina, è stato aggredito a fine agosto nel suo studio privato da un uomo che lo ha colpito violentemente con dei pugni. La vittima, ricostruisce la gazzettadelsud.it, è stato ricoverato al Policlinico di Messina con fratture alla spalla e alla mandibola. Per ridurre le lesioni è stato sottoposto ad un intervento maxillofacciale.
Sul caso indagano i carabinieri, ma da una prima ricostruzione, l’aggressore, che indossava un cappello con una visiera abbassata sugli occhi, sarebbe entrato di nascosto nello studio, sorprendendo il medico di base, colpendolo violentemente e procurandogli delle ferite gravi per poi scappare via