Corriere della Sera, 18 settembre 2025
Le parolacce di Trump e i modi per tradurle
Donald Trump non ama i giornalisti. Adora tuttavia parlare senza fine davanti a loro, a condizione che non facciano domande. Ma se per i reporter è già difficile seguire il filo (spesso inesistente) dei suoi ragionamenti, farlo diventa un’impresa proibitiva per gli interpreti delle televisioni straniere che devono tradurlo in simultanea. Di tutti, sono i francesi a combattere una delle battaglie più difficili per districarsi nell’eloquio frammentato, pieno di digressioni e frasi lasciate in sospeso, del presidente americano, rendendone il senso senza perdere l’effetto shock dell’originale.
Ma è soprattutto la volgarità di Trump a porre la sfida più ardua, quando è tradotta nella lingua di Moliere. Come ammettono alcuni interpreti della rete d’informazione BFM TV, le espressioni scurrili in cui Trump indulge spesso, suonano ancora più sboccate dell’originale, se tradotte letteralmente. Così, omaggio a un Paese che tiene in grande considerazione il discorso pubblico e disapprova gli espletivi volgari, gli interpreti del network hanno pensato bene di addolcire il turpiloquio trumpiano.
E quando in gennaio Trump si è vantato che tutto il mondo veniva da lui «to kiss my ass», letteralmente baciarmi il culo, i francesi hanno tradotto «Ils mes cirent les pompes», mi lucidano le scarpe. Mentre l’ormai celebre espressione «The European Union was formed to screw the United States», l’Unione europea è nata per fottere gli Stati Uniti, è diventata «crée pour nous entuber», nata per fregarci. E quanto al commento che Israele e Iran hanno combattuto da così tanto tempo che «they don’t know what the fuck they are doing», non sanno più che cazzo stanno facendo, il pubblico di BFM TV ha ascoltato un elegante «non hanno più idea di cosa fanno». Dulcis in fundo, accolse Brigitte Macron, dicendo «You’re in such good physical shape», sei in una forma fisica eccezionale, che per evitare equivoci venne tradotto «vous ete en grande forme», lei è in gran forma.