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 2025  settembre 13 Sabato calendario

Luciana Littizzetto a Verissimo: «I miei figli vanno e vengono da casa. L’amore? C’è spazio ma non arriva»

All’alba della nuova stagione di Tu si que vales? che conduce insieme a Rudy Zerbi, Littizzetto torna nel salotto di Silvia Toffanin. Esordisce raccontando delle ferie estive, con la sua solita ironia: «Il mio sogno era dormire... ma niente! È la menopausa» e sembra anticipare così il tema del suo nuovo libro. Racconta di essere in chiusura nella scrittura di un romanzo in cui al centro saranno tre donne, all’alba della vita matura «ma ci saranno tante gioie», dice. Parla dei figli, dicendo che Vanessa e Jordan, adottati, sono volati fuori dal nido. «In casa c’è ancora Svetlana, perchè studia qua», la ragazza bielorussa che Littizzetto ha accolto, ma racconta che alla fine tutti tornano a trovarla, spesso: «Vanno e vengono come le nuvole di De Andrè».
Parlando del suo passato, Toffanin la riporta ai tempi dell’insegnamento di musica a scuola, un momento che sembra anticipare un po’ chi sarebbe stata ’Lucianina’ nel futuro: «Dovevi essere anche un po’ attrice, per mantenere alta l’attenzione – afferma – È un bel ricordo ed è stata una bellissima scuola, che mi è servita anche dopo». Racconta che era timida, era giovanissima (appena diciottenne) e all’inizio non riusciva a fare battute. E l’amore? «C’è spazio, ma non arriva», ma non sembra troppo triste, anzi: racconta di aver paura. «Già io non mi sopporto da sola, figuriamoci un altro... Servirebbe un libretto di istruzioni!», dice ridendo, ma non nega che le piacerebbe provare di nuovo la bellezza dell’innamoramento. «Basta che non sia rottamare!», conclude. Immancabile il saluto Pippo Baudo e il ricordo alla loro gag dei baci, inaugurati al Festival di Sanremo 2023: «Ci mancherà tanto».
Per oltre vent’anni (dal 1997 al 2018) Luciana Littizzetto è stata legata al musicista Davide Graziano, ex batterista degli Africa Unite. Non si sono mai spostati (lei non ha mai fatto segreto di essere contraria al matrimonio), ma insieme hanno deciso di adottare due bambini. Riguardo alla rottura, ha rivelato pochissimo, prefendo mentenere riservata la sua vita sentimentale. In un’intervista a Domenica In ha rivelato che la crisi ha coinciso con un momento in cui Graziano improvvisamente è stato molto male di salute (ed erano da poco arrivati i figli adottivi): «Poi siamo stati sfortunati, purtroppo la malattia ha colpito la nostra famiglia e quindi questa cosa qua ha sbaragliato le carte, e sono rimasta abbastanza da sola».
Littizzetto e l’ex compagno hanno due figli adottivi, Vanessa e Jordan: sono fratello e sorella di origine macedone, li hanno avuti in affido quando erano piccoli, 12 anni lei, 9 lui. Ha parlato di questa esperienza totalizzante nel sui libro “Mi fido di te”. La conduttrice a La Repubblica ha raccontato: «All’inizio non è facile: tu non sei preparata e non lo sono loro, vanno in una casa che non conoscono, in comunità non hanno spazi esclusivi». ha raccontato delle difficoltà di neo-genitori e figli adottivi: «I ragazzi in affido si fidano poco, hanno le spine, si rischia di farsi male entrambi. Poi, col tempo, non sai quanto ce ne vorrà, le incomprensioni si superano. I genitori di Vanessa e Jordan hanno perso la patria potestà, ce l’ha il comune di Torino. Io ho la tutela: se vorranno a diciotto anni potranno aggiungere al loro cognome il mio».
«Non avevo il mito della maternità a ogni costo, la voglia di ventre gonfio e quelle cose lì – ha raccontato in un’intervista per Elle – Però avevo una spinta sociale. Tutto è partito da lì, poi l’affido è diventato maternità. Prendi con te questi ragazzi e impari a riconoscere il loro odore, i loro lineamenti, la loro pelle e farla diventare in qualche modo tua». Lei li chiama “figli nati dal cuore”; una definizione molto bella, arrivata solo dopo molti anni di silenzio in cui ha cercato a tutti i costi di proteggerli dall’invadenza dei media e degli indiscreti: sono pochissime le foto e le informazioni comparse negli anni. Per il 60° compleanno ha condiviso un bellissimo scatto su Instagram, che li ritrae tutti insieme. Attualmente Vanessa ha 30 anni e vive a Torino come la mamma; mentre Jordan ha 27 anni e si divide tra l’Italia e la Spagna, lavorando anche dietro le quinte di alcuni programmi televisivi per La7 e Tv2000.
Littizzetto ha anche una ’quasi figlia’, Svetlana, di origine bielorussa, che non è mai stata adottata. Dopo lo scoppio della guerra in Ucraina Littizzetto si era preoccupata molto: «Le avevo detto di venire qui, prima dell’inferno. Vive a Minsk, ha 24 anni, insegna tedesco. Non vuole lasciare il lavoro. Era arrivata da piccola, con il progetto Chernobyl. Tornava ogni estate. Poi ha studiato là e, tra covid e guerra non la vedo da un po’. Ma lei e Vanessa berciano al telefonino per ore» ha raccontato. Non si vedono molto frequentemente, ma quando stanno insieme la gioia negli occhi delle due (come nella foto in cui Svetlana arriva all’aeroporto in Italia dopo la paura della guerra in Ucraina) è tanta e dimostra il grande amore che c’è tra di loro.
«Gli ho voluto bene e me ne voleva» ha detto Littizzetto a Repubblica dopo la scomparsa di Pippo Baudo, il 16 agosto 2025, «Credo che sia stato un uomo, intanto, gentile. Un artista che ha aperto la strada a tanti, è stato generoso, sapeva capire dove c’era il talento. E aveva una dote rara: diventava la spalla perfetta». I due avevano una gag tutta loro: si baciavano, spesso. «Sì, tutte le volte che ci vedevamo», ha raccontato. Per la prima volta era successo a Sanremo del 2003, quando lei fu ospite al Festival e, con in sottofondo Dreams are my reality, inaugurarono la ’tradizione’ dei baci. «L’idea nacque al momento e funzionò. Dovevamo ballare, gli arrivavo all’ombelico. Paf, scattò il bacio. Mi mancherà molto, come mi manca la Carrà. Grandi dentro», ha raccontato.