repubblica.it, 14 settembre 2025
Agrigento Capitale 2025, la Corte dei conti demolisce la gestione dei fondi: “Confusa e incerta”
“Rilevanti profili d’incertezza”, “significativi profili di confusione”, “rilevanti ritardi nella rendicontazione”, “non sussiste alcuna evidenza istruttoria positiva sul coordinamento delle attività” o “nell’organizzazione” o “nella verifica della congruità dei costi”. Insomma, la gestione di Agrigento capitale della cultura fa letteralmente acqua da tutte le parti.
La spesa dei fondi finisce sotto l’impietosa lente d’ingrandimento della Corte dei conti, che consegna una bocciatura clamorosa nella bozza per il contraddittorio della sezione di controllo per la Sicilia. In un dossier di 144 pagine la magistratura contabile passa in rassegna i sei milioni e 282.559 euro di fondi pubblici investiti nei progetti culturali all’ombra dei Templi da Comune di Agrigento, ministero della Cultura, Regione siciliana, sponsor, ticket e merchandising. Le contestazioni sono tantissime e adesso dalla fondazione sarà corsa contro il tempo per inviare alla Corte dei conti le controdeduzioni entro il 25 settembre, mentre l’eventuale udienza sarà fissata il 7 ottobre.
Su 44 progetti, solo 18 hanno finora prodotto un avanzamento di spesa, quando mancano poco più di tre mesi alla fine dell’anno. Tre sono addirittura ancora sotto verifica di fattibilità – a settembre – e tre sono stati ceduti ai Comuni.
“Allo stato degli atti istruttori acquisiti in corso di gestione dell’iniziativa – scrive la Corte nella relazione – la Sezione evidenzia la sussistenza di una molteplicità di profili di criticità afferenti alla fase organizzativa, programmatoria ed attuativa, dai quali discendono dubbi ed incertezze sulla attuale ed effettiva realizzazione dell’obiettivo primario dell’azione amministrativa (valore della leva culturale per la coesione sociale, l’integrazione, la creatività, l’innovazione, la crescita, lo sviluppo economico e il benessere individuale e collettivo), e sull’adeguatezza e corrispondenza delle attività in corso di svolgimento rispetto allo scopo fondamentale di trasmissione di un impulso per lo sviluppo sociale, economico e civile di tutto il territorio della provincia di Agrigento, connesso al risalto delle identità locali con la messa in moto di meccanismi virtuosi e percorsi di valorizzazione del territorio”.