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 2025  settembre 11 Giovedì calendario

Arrestato il trapper Baby Gang: nei video con Simba La Rue aveva usato un mitra vero e aveva una pistola con matricola abrasa

Baby Gang di nuovo in carcere. Il noto trapper Zaccaria Mouhib, 24 anni, origini marocchine, cresciuto tra Lecco e Calolziocorte, è stato arrestato dai carabinieri del Comando Provinciale di Lecco nell’ambito di un’operazione antidroga e contro il traffico di armi. Trovato in possesso di una pistola  con matricola abrasa, è stato portato nel carcere milanese di San Vittore. A Calolziocorte, presso l’abitazione di Baby Gang, i Carabinieri hanno trovato nascoste all’interno di un vano altre due pistole clandestine. Al vaglio anche la posizione di un uomo che era nell’abitazione.
In tutto cinque le persone finite in manette, tra cui l’artista tra i più influenti della scena musicale italiana (cinque milioni di ascolti solo per il singolo «Rapina», centinaia di migliaia di follower, ai vertici delle classifiche), già condannato alla pena di 2 anni, 9 mesi e 10 giorni per la sparatoria di luglio 2022 in via Tocqueville, nei pressi di corso Como a Milano. Gli altri quattro arrestati sono imparentati tra loro e con passaporto macedone, residenti in Valsassina, con l’accusa di concorso in detenzione e porto illegale di armi da fuoco comuni e da guerra e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina, per un giro d’affari non inferiore ai 12mila euro al mese. Tra gli arrestati Hetem Zilbehar, 50 anni, suo figlio Hetem Mevljudin, 23 anni, suo cognato Dali Rasim, 42 anni. Nel corso delle indagini era già stato arrestato e si trova in carcere dallo scorso febbraio anche il figlio Hetem Mevljan, fermato con 22 dosi di cocaina e due pistole risultate rubate e utilizzate in altri episodi delittuosi, tra i quali la sparatoria di corso Como.
Sottoposto a regime di sorveglianza speciale, il rapper è stato fermato mercoledì sera in un albergo nell’hinterland milanese. L’inchiesta, coordinata dalla Procura della Repubblica di Lecco, ha visto l’impiego di numerosi militari e unità specializzate. Il cantante, ai vertici delle classifiche di streaming e non solo, si era appena esibito al concerto di Emis Killa. Per l’arresto in flagranza relativo alla pistola procede l’autorità giudiziaria di Milano, mentre nell’ambito delle indagini più ampie della Procura di Lecco sono state effettuate perquisizioni sempre a carico del rapper e di altre persone. Baby Gang era libero in attesa di affidamento ai servizi sociali per la condanna definitiva. In altri processi, poi, ha ottenuto assoluzioni o riportato condanne non ancora definitive.  
L’indagine della Procura di Lecco, scattata nel gennaio del 2024, ha preso il via dall’arresto in passato di un altro indagato che fu trovato in possesso, oltre che di droga, di un fucile mitragliatore d’assalto di derivazione AK47, risultato di «fabbricazione ex cecoslovacca», perfettamente funzionante e con munizionamento. I carabinieri, coordinati dal procuratore Domenico Ezio Basso, sono riusciti ad accertare come quell’arma fosse riconducibile alla famiglia Hetem (quattro di loro sono stati arrestati nell’ultimo blitz di queste ore nell’indagine) e che era stata «utilizzata durante le riprese di alcuni video musicali di Baby Gang e di Simba La Rue», ossia l’amico trapper Mohamed Lamine Saida, 23 anni, anche lui indagato e già detenuto per due condanne definitive.