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 2025  settembre 08 Lunedì calendario

La sai l’ultima?

Cina
Un miniaturista costruisce una stazione della metropolitana per gatti dentro casa sua
Mentre nel mondo ci si lacera tra crisi energetiche e trasporti pubblici allo sfacelo, Xing, artista cinese del miniaturismo, ha risolto brillantemente il problema della mobilità urbana per i suoi gatti. Dopo due anni spesi a costruire una casa in miniatura per i felini – progetto che si suppone non avesse ancora soddisfatto le loro esigenze abitative – Xing ha alzato l’asticella dell’assurdo: quattro mesi di lavoro per realizzare una stazione metropolitana completa di treno funzionante, destinata agli spostamenti dei suoi mici in Cat Town. È l’apice dell’urbanistica felina immaginaria: un mondo parallelo dove i gatti possono finalmente godere di un trasporto pubblico efficiente e puntuale. Un paradiso logistico che molte metropoli reali possono solo sognare. Il progetto testimonia come la passione possa evolversi follia creativa: un appartamento trasformato in cantiere permanente per il benessere di quadrupedi che, verosimilmente, si accontenterebbero di una scatola di cartone.
Italia
La sprinter 92enne corre come se ne avesse 20: viene studiata in laboratorio per scoprire il suo segreto
Emma Maria Mazzenga ha 92 anni, vive a Padova e corre i 200 metri come se ne avesse venti. Non è una metafora: i ricercatori che le hanno analizzato i muscoli, hanno scoperto che le sue fibre lente – quelle che si usano per sforzi prolungati a bassa intensità – sono identiche a quelle di un ragazzo appena uscito dall’università. E infatti lei continua a macinare record mondiali di categoria, anche se ormai le gare sono un po’ tristi: “In Italia corro solo io, ai mondiali eravamo io e un’americana”. Ma non è solo questione di atletica: Mazzenga è diventata una specie di “cavia di lusso” per i fisiologi che vogliono capire se l’invecchiamento si può rallentare a forza di corsette e bistecche ai ferri. Lei, ex professoressa di scienze, si presta volentieri agli aghi dei laboratori e alle corse allo stadio. Non è detto che a novant’anni l’unico sport sia la briscola: c’è chi sprinta con le gambe di una ventenne e spinge il suo orizzonte, passo dopo passo, sempre più lontano.
Chicago
Un raduno per soli pelati: sessanta persone senza capelli si incontrano in pubblico senza una ragione specifica
Un grande incontro pubblico per soli pelati. Il “Bald-Off” di Chicago è un evento a basso contenuto tricologico, che ha radunato oltre sessanta coraggiosi portatori di cranio levigato e centinaia di curiosi armati di smartphone, che l’hanno reso virale sui social. L’iniziativa è stata partorita dalle menti brillanti del collettivo comico It Left the Group Chat. Emily Sparks, mascherata da Tobias Fünke della serie tv Arrested Development ha spiegato le ragioni profonde della manifestazione calva con entusiasmo degno di miglior causa: “Adoro TikTok, adoro vedere roba della nostra città su TikTok”. Una testimonianza toccante dell’epoca in cui viviamo. Eve Robinson, co-organizzatrice, ha spiegato che l’evento serve a promuovere uno spettacolo teatrale di sette mesi dedicato alla calvizie. La domanda è perché Chicago senta il bisogno di esplorare artisticamente la perdita di capelli, ma è una curiosità destinata a restare inevasa.
Sud America
Con le palpebre cadenti e la bocca abbassata, la viscaccia meridionale è il roditore più malinconico al mondo
Nelle gelide alture delle Ande vive il roditore più malinconico del pianeta: la viscaccia meridionale (Lagidium viscacia), creatura che sembra aver appena ricevuto la bolletta del gas o una raccomandata dall’Agenzia delle entrate. Con palpebre cadenti e bocca eternamente rivolta verso il basso, questo mammifero dall’aspetto deluso abita tra i 2.500 e 5.000 metri di altitudine, trasformando ogni scogliera rocciosa in un palcoscenico esistenzialista. La sua espressione non è frutto di depressione clinica, bensì un’ingegnosa protezione contro sole, polvere e vento. Questi filosofi pelosi hanno sviluppato un kit di sopravvivenza degne di un manuale: pellicce dense come maglioni norvegesi, urina concentrata da far invidia a un cammello e una dieta vegetariana che trasforma ogni filo d’erba in elisir di vita. Nonostante l’aria da disoccupato cronico, le viscacce sono sorprendentemente socievoli, vivendo in colonie dove si coccolano e chiacchierano come pensionate al parco.
Roma
Il mistero romanzesco del cuore di Daniel O’Connell, eroe d’Irlanda: era conservato in un convento ed è scomparso
Nei secoli Roma ha collezionato reliquie d’ogni sorta, ma quella di Daniel O’Connell è unica: un cuore che ha fatto perdere le proprie tracce come in un thriller vittoriano. Ne ha scritto il Post la scorsa settimana. Il leader irlandese, morto a Genova nel 1847 durante un pellegrinaggio, aveva lasciato istruzioni poetiche: “Il mio corpo in Irlanda, il mio cuore a Roma”. Lì rimase per circa 80 anni, custodito nella cripta di Sant’Agata dei Goti, Rione Monti. Nel 1855 l’imprenditore Charles Bianconi, notando le pessime condizioni della reliquia, la fece sistemare in un’urna d’argento dietro una lastra di marmo. Nel 1929, quando la Banca d’Italia si espanse inglobando il convento, i lavori rivelarono l’amara sorpresa: l’urna era svanita. Furto? Trasloco maldestro? Gli storici si dividono tra ipotesi da romanzo e spiegazioni burocratiche. Il pronipote Maurice O’Connell ha rilanciato l’appello: ritrovare il cuore per il 250° anniversario dell’antenato. Nel frattempo, dal 2023 la chiesa espone un surrogato: una riproduzione artistica in un barattolo.
Argentina
Un paziente “evade” dall’ospedale trascinandosi dietro il portaflebo per andarsi a bere una bottiglia di fernet
L’amore vero non conosce ostacoli, e un paziente argentino lo ha dimostrato con una prova di romanticismo d’altri tempi, trasformando una banale degenza in un’impresa eroica. L’uomo è stato ripreso dalle telecamere del nosocomio mentre trascinava il proprio portaflebo con l’unico obiettivo di procurarsi l’amaro che fa battere il suo cuore gaucho: il fernet. Una volta completata la missione di approvvigionamento, l’eroe è tornato al reparto con la naturalezza di chi aveva appena compiuto l’unica azione degna di essere chiamata tale. I compagni di stanza, testimoni silenziosi del capolavoro, hanno mantenuto un silenzio omertoso, impeccabile, composto.. Nessuno ha fatto la spia, tutti hanno finto di non vedere nulla. Solo le telecamere, impietosi occhi di vetro, hanno tradito il segreto, trasformando il video in fenomeno virale. Chi non ha mai desiderato qualcosa abbastanza da trascinare un portaflebo per raggiungerla, non è mai stato al mondo.
Nuova Zelanda
Si cerca una compagna per Ned, rarissima chiocciola col guscio antiorario (ne nasce una ogni 40mila)
Nel giardino dell’illustratrice neozelandese Giselle Clarkson vive il protagonista di una delle storie d’amore più bizzarre del regno animale: Ned, una chiocciola che vive al contrario. Ned è una rarità statistica: una lumaca sinistrorsa con guscio antiorario, caratteristica presente in uno su quarantamila esemplari. Ma la vera tragedia non è la sua unicità, bensì le conseguenze romantiche: ha gli organi riproduttivi speculari rispetto alle chiocciole normali, che rendono l’accoppiamento anatomicamente impossibile con partner “comuni”. Il New Zealand Geographic ha quindi lanciato il più surreale appello matrimoniale della storia naturale: trovare a Ned una compagna altrettanto mancina. Una questione di compatibilità gastropode trasformata in metafora sulla diversità: la natura produce variazioni che sfidano il conformismo biologico. Ned non è solo un capriccio evolutivo, ma promemoria che anche nei giardini domestici si celano meraviglie degne di protezione. Non solo la crisi sentimentale di un mollusco, ma una lezione di vita.