corriere.it, 3 settembre 2025
Bari, in vendita mini casa di 12 mq a 50mila euro. «Fuori da ogni logica, in città una speculazione incredibile»
Un monolocale da 12 metri quadri a Bari si vende a 50 mila euro. Più di 4 mila euro al metro quadro. Un prezzo da capogiro, che, nell’annuncio pubblicato su un noto sito immobiliare, è giustificato con un’ottima descrizione. A partire dalla posizione in cui è situato: «una zona centralissima» della città, servita da «negozi, supermercati, scuole e mezzi di trasporto pubblico», in un palazzo degli anni Sessanta. 
Un secondo piano, senza ascensore. Viene anche specificato che «nonostante sia distribuito su una superficie di soli 12 metri quadri» risulta completo. Infatti c’è «un angolo notte, uno dedicato alla cucina e il bagno». 
Sembra la scena iconica del film “Il ragazzo di campagna”, in cui Renato Pozzetto, nei panni di Artemio, visita un piccolo monolocale. Ma non è finzione: è la realtà del mercato immobiliare barese, i cui costi sono impennati alle stelle e proliferano soluzioni abitative che non arrivano ai 20 metri quadri.
Un anno fa fece discutere il video pubblicato dall’immobiliarista Gian Maria Tirrico che, a Milano, mostrava un monolocale di 14 metri quadri da affittare. Per 750 euro al mese. Ed era solo uno di una lunga serie. Ma la città di Bari non è da meno.
«Non ho idea di come possa essere stato accatastato quell’immobile – spiega Nicola Zambetti segretario regionale del sindacato Sunia Puglia -. La cosa chiara invece è che c’è una speculazione incredibile: in questo caso si vende un monolocale a 4000 euro al metro quadro in un fabbricato di vecchia costruzione. Siamo fuori da ogni logica e tutto questo non è abbinato assolutamente ai valori immobiliari catastali fiscali. Per legge, perché un alloggio sia abitabile, solo la camera da letto deve avere una superficie di 9 metri quadri. Se la camera è doppia, deve essere minimo di 14 metri quadri. Se a questo si aggiunge il bagno con i principali servizi e la cucina, non è possibile rientrare in una superficie di 12 metri quadri».
Il caro vendite e affitti nella città di Bari non è certo una novità. Secondo il report pubblicato dall’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa e relativo alla seconda parte del 2024, infatti, nelle zone del centro, i prezzi delle case sono in aumento del 3,9 per cento. E questo soprattutto nel borgo antico, dove la domanda resta sostenuta soprattutto da parte di investitori che vogliono realizzare b&b. Attualmente, in questa zona centrale, si vende a prezzi medi di 2500 euro al metro quadro. Ma si spendono anche tra 2500 e 3100 euro, con punte di 4500-5000 euro, «per le soluzioni con affacci su via Sparano o all’interno di immobili di particolare prestigio», si legge sempre nel report. E la situazione non cambia per gli affitti. Sempre secondo questi dati, sul mercato delle locazioni si registra una scarsa offerta ma una forte domanda per il quartiere Murat, in particolare da parte di studenti universitari e lavoratori trasfertisti. Il canone di locazione di un bivani si attesta sui 900-1000 euro al mese, mentre il costo di una stanza per studenti oscilla tra 350 e 450 euro al mese.