Il Messaggero, 1 settembre 2025
Rinoplastica in Corea del Sud impianti dentali in Costa Rica così cambia il turismo sanitario
Il Beauty tourism non ha frontiere, specie se a guidare la scelta è il budget più conveniente. Poiché operarsi all’estero arriva a costare anche il 50 per cento in meno rispetto che in Italia. Un’indagine dell’Isaps (The International Society of Aesthetic Plastic Surgery) le principali mète per quanti vogliono sottoporsi a interventi di chirurgia plastica low cost sono Turchia, Messico, Colombia, Thailandia. Ma molti altri paesi si affacciano all’orizzonte. Se in Europa la Turchia è la destinazione preferita da chi sceglie – non solo di allungare o ridurre gli arti – ma anche affrontare la calvizie e rinfoltire il cuoio capelluto, nonché sottoporsi a prezzi competitivi a mastoplastica, rinoplastica, addominoplastica e liposuzione, altre nazioni promettono ritocchi di chirurgia plastica con pacchetti completi che comprendono volo aereo, intervento e alloggio pre e post operatorio. Si tratta di Albania (addominoplastica) Croazia, Repubblica Ceca, Grecia (iniezioni di tossina botulinica), Romania (trapianto di capelli), Tunisia (liposcultura).
Non solo, altre destinazioni assai più lontane sono sempre più in auge: la Corea del Sud per la rinoplastica e la blefaroplastica, il Brasile mèta storica anche per la liposuzione, il Messico per il trapianto del cuoio capelluto e la gluteoplastica, la Thailandia per la chirurgia plastica in generale e l’India, dove i costi sono i più bassi del mondo. Va sfatato anche un luogo comune che riguarda questi interventi all’estero low cost: nonostante normative e standard di sicurezza siano a volte diversi da quelli italiani ed europei, i medici molto spesso sono preparati e le strutture all’avanguardia. Oltre 350mila italiani, in base ai dati di Astoi Confindustria Viaggi, ogni anno volano all’estero per operarsi. Ma il prezzo non può guidare la scelta avvertono Aicpe, l’Associazione italiana di chirurgia plastica ed estetica e Sicpre, Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva-rigenerativa ed Estetica, «perché può costare molto caro alla salute».
«Il Costa Rica sta guadagnando popolarità – rileva l’indagine Isaps – per interventi come il lifting, gli impianti dentali e la blefaroplastica. Anche la Turchia ha sviluppato un’industria medica ben regolamentata, con il sostegno del governo turco, ed è famosa per interventi come la mastoplastica additiva, la rinoplastica, l’addominoplastica, la liposuzione e il brazilian butt lift. Inoltre, il trapianto di capelli è molto richiesto tra gli uomini che lottano contro la calvizie». Sempre in Turchia, è via via in crescita da parte delle donne l’intervento per la riduzione dell’altezza anche di oltre cinque centimetri. Un’operazione molto dolorosa e con lunghi strascichi post operatori. Ciò nonostante, la sua popolarità sta aumentando e alcune cliniche, come ormai avviene nel magico mondo della chirurgia plastica, pubblicizzano pacchetti che includono visite guidate della città, pasti al ristorante e gite in barca, oltre all’intervento chirurgico e al successivo ricovero ospedaliero.