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 2025  settembre 01 Lunedì calendario

Intervista a Carmen Maura

Carmen Maura compie 80 anni il 15 settembre ed è inarrestabile. «Sono arrivata a Venezia alle due di notte nel mezzo di una tormenta con fulmini e tuoni, poi andrò a Toronto e poi a Sitges, al festival del terrore». Alla Mostra, nella sezione Spotlight, presenta la commedia Calle Malaga della regista marocchina Maryam Touzani. Maria Angeles, una vita a Tangeri, è costretta dalla figlia, che ha bisogno di soldi, a mettere in vendita la casa. Troverà un modo originale per tenersela e un nuovo amore.Anche lei ha un posto del cuore?«Ho una piccola tenuta fuori Madrid con un bel giardino, amo gli animali. Poi c’è la recitazione che è il mio posto del cuore da quando ero bambina. Non cucino né sonouna buona madre o una brava nonna, ma so recitare. È l’unica cosa che mi viene bene».Che ricordi ha di Venezia?«Due. Giovanissima venni con Pedro Almodóvar per Donne sull’orlo di una crisi di nervi, abbiamo anche vinto un premio. Era il mio primo festival, emozionatissima. La seconda quando sono venuta con il regista pazzo brasiliano del film Veneza, Miguel Falabella. Volle portaretutto il cast a girare la sequenza finale, ma arrivammo durante un diluvio e ricordo solo il mio sedere bagnato in barca».Perché ha detto sì a Calle Malaga?«Spero che i miei personaggi possano essere di aiuto a chi vede il film. La gente in Spagna mi considera di famiglia, mi dice “in tv avevi una pettinatura orribile” o mi ringrazia per un ruolo. Se incontrerò una signora della mia età che mi dice “ho visto il film e mi sono lanciata in una storia d’amore” o anche solo in una scopata sarò contenta».Per quale film la fermano di più?«Tanti ragazzi per La legge del desiderio, sostengono che li abbia aiutati nella vita. Ma ciò che mi dà più gioia è quando mi dicono: “Quanto mi hai fatto ridere ieri”».