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 2025  settembre 01 Lunedì calendario

Reinhold Messner, il secondo matrimonio in India con Diane Schumacher: «Solo noi due, è stato mistico»

Nell’estate di Reinhold Messner c’è spazio anche per un secondo matrimonio. Il re degli ottomila, che nelle ultime settimane si era dedicato al completamento della sua nuova casa-museo a Sesto Pusteria, ha infatti celebrato in India le nozze con Diane Schumacher, la sua terza moglie. 81 anni lui e 45 lei, i due si erano già sposati nel 2021, festeggiando un anno dopo con un ricevimento a Castel Firmiano, alle porte di Bolzano. Questa volta, in gran segreto, i due hanno rinnovato il loro «Sì» con un rito indù all’insegna della semplicità e dell’intimità. Tutto immortalato sulla pagina Instagram di Messner: «Ci sentiamo a casa in Alto Adige, in Europa. Eppure ci sentiamo a casa anche in Asia, specialmente in India, dove l’umiltà e la cultura ci hanno profondamente colpiti. Lì, in India, ci siamo scambiati nuovamente le promesse matrimoniali. È stato magico, mistico. Solo noi due. Perché insieme, nella solitudine, diamo il meglio di noi. Ci piacciono le persone, ci piace la società. Ma a volte la vita si riduce alla sua forma più pura: solo noi due, fianco a fianco, più forti del mondo che ci circonda».
Immagini che hanno immediatamente fatto il pieno di like e condivisioni: «Siamo profondamente grati per tutte le gentili parole che abbiamo ricevuto. Il nostro secondo matrimonio in India è stato più di una semplice celebrazione, è stato un simbolo di unione, di amore oltre i confini. Grazie a tutti coloro che condividono con noi questa gioia e la motivazione per il percorso che ci attende» ha replicato Messner. Ora, la coppia affronterà un viaggio in Pakistan: «Tra un mese inizierà il nostro viaggio in Pakistan. Verso il Nanga Parbat, il Leila Peak, verso le montagne che mi hanno plasmato. Ma non sono solo le vette che voglio condividere, bensì anche la terra, la gente, la cultura. Visiteremo le scuole che ho costruito e le persone di Nagaton che nel 1970 mi hanno riportato in vita cantando sotto un albero. Il Pakistan è più di un’avventura, è un ricordo, gratitudine e un pezzo di casa. Non vedo l’ora di mostrare a Diane il mio Pakistan».