repubblica.it, 30 agosto 2025
Bruce Willis non vive più con la famiglia, trasferito in una casa assistita per la sua malattia
Bruce Willis ha lasciato la dimora di famiglia per trasferirsi in una casa pensata appositamente per le sue necessità, dove un’équipe di assistenti specializzati si prende cura di lui giorno e notte. La decisione è arrivata a seguito dell’aggravarsi della demenza frontotemporale con cui l’attore convive ormai da anni.
La nuova residenza, tuttavia, si trova a breve distanza dalla sua abitazione principale, così che le figlie Mabel ed Evelyn, di 13 e 11 anni, possano continuare a fargli visita con regolarità.
A raccontare la scelta è stata la moglie, Emma Heming, intervistata nello speciale della ABC “Emma & Bruce Willis: The Unexpected Journey”. “È stata una decisione dolorosa, ma necessaria. Bruce avrebbe voluto così, soprattutto per il bene delle bambine”, ha spiegato. L’attrice e modella ha sottolineato come il marito desiderasse che le figlie crescessero in un ambiente sereno, libero dal peso costante della malattia. “Bruce fisicamente sta bene, è in salute e si muove con agilità. È la mente, purtroppo, a tradirlo”, ha aggiunto, riferendosi al lento declino delle capacità comunicative dell’attore.
Una famiglia compatta attorno a lui
Accanto a Willis non ci sono solo la moglie e le figlie più piccole, ma anche i tre figli nati dal matrimonio con Demi Moore: Rumer (37 anni), Scout (34) e Tallulah (31). Tutti si alternano nel garantirgli affetto, vicinanza e momenti di quotidianità condivisa. Heming ha raccontato come, nonostante le difficoltà, la famiglia abbia trovato nuovi modi per comunicare con Bruce: “Non è più come prima, ma resta comunque profondamente nostro”.