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 2025  agosto 29 Venerdì calendario

Serie A sempre più straniera

Ha girato per i ritiri delle squadre, è volato in Inghilterra per incontrare gli azzurri espatriati e sta facendo di tutto e di più per costruire una Nazionale competitiva che riporti l’Italia al Mondiale, ma la voglia e la tenacia del nuovo ct Gennaro Gattuso si scontrano con la Serie A più esterofila di sempre. La tendenza è ormai consolidata da tempo, anche se i dati della prima giornata di campionato sono ancora più terribili. Perché si registra il nuovo record di stranieri in campo (217 su 315: il 68,9%) e soprattutto il crollo di italiani schierati: solo 98. Non era mai successo prima, nel turno inaugurale del massimo campionato, di scendere sotto quota 100: un anno fa erano 106 gli “azzurrabili” presenti al debutto contro 204 stranieri (65,8%), ma nel 2021 erano 120. E prima della possibilità di fare ben cinque cambi, il dato era ancora più netto: nel 2017, per esempio, c’erano 128 italiani su 278 (ovvero il 46%) calciatori schierati all’esordio.Questo è più di un campanello d’allarme per il nostro sistema calcio e ovviamente per il tecnico della Nazionale. Oggi Gattuso darà i suoi primi convocati per le sfide di qualificazione mondiale contro Estonia (il 5 settembre a Bergamo) e Israele (tre giorni dopo a Debrecen, in Ungheria): pescare in questa Serie A sta diventando complicato e quindi il suo sguardo si allargherà sempre di più. Fino a toccare l’Arabia Saudita, dove è andato l’ultimo capocannoniere (Retegui), e ovviamente guardando alla Premier con Tonali, Calafiori, Leoni, Coppola, Koleosho, Udogie, Vicario e Chiesa nella lista dei 35 nomi valutati da Gattuso in queste settimane. Il ritorno di Chiesa dopo 15 mesi è sicuramente una delle novità del nuovo corso, visto come si sta mettendo in luce nel Liverpool dopo una stagione in cui è sparito da ogni tipo di radar, mentre Tonali dovrebbe esserci nonostante un infortunio alla spalla (verrà valutato a Coverciano). Ovviamente ci sarà anche il campione d’Europa Gigio Donnarumma, nonostante sia fuori rosa nel Psg e in attesa di sbarcare al Manchester City. Tra le novità di Gattuso, poi, c’è il ritorno di Politano e l’interista Pio Esposito può essere la sorpresa in un attacco dove mancano gli attaccanti e servono tanti gol per cercare di pareggiare i conti con la Norvegia primatista del girone di qualificazione.Se il Made in Italy sventola sempre meno in Serie A, con Milan, Udinese e Verona che schierano un solo italiano all’esordio, e altri stranieri arriveranno in questi ultimi giorni di mercato, allo stesso tempo però il campionato si trova a rappresentare tutti e cinque i continenti: merito di Circati (Australia) per l’Oceania, mentre i portieri Suzuki (Giappone) e Audero (Indonesia) sono gli ambasciatori dell’Asia. In tutto ci sono 57 nazioni con Francia (23 giocatori), Spagna (18) e Argentina (15) sul podio delle più coinvolte. Il Como nella prima giornata ha fatto registrare il 100% di stranieri utilizzati, 16 su 16, e così fanno specie le parole pronunciate pochi giorni fa dal suo tecnico. «Volevo giocatori italiani – ha detto lo spagnolo Cesc Fabregas – perché tra un giovane spagnolo e un italiano prendo sempre uno vostro, ma non ne avete». Difficile dargli torto.