il Fatto Quotidiano, 28 agosto 2025
Trump in 18 buche – Il terzo segreto di Donald
Con due aritmetici misteri va serenamente a nanna Donald Trump, nel suo lettone di raso rosa: quanti miliardi di dollari ha guadagnato negli Usa e nel mondo e quante donne ha molestato dai tempi del college. Entrambi i segreti riguardano la sua natura profonda, quella del predatore. E in subordine la sua attitudine di superficie: quella del narcisista maligno. Ma solo un terzo segreto gli toglie il sonno.
Del primo mistero si occupano gli analisti finanziari. Quelli della rivista Forbes offrono un calcolo in verità patetico, stimando il suo patrimonio “tra i 5 e i 10 miliardi di dollari” che è come ammettere che non ne sanno un bel nulla. Sul secondo hanno indagato gli investigatori e i tribunali di mezza America, raccogliendo le denunce delle sue vittime, parecchie decine di donne, giovani, giovanissime, che da fine anni 80, hanno riempito gli inchiostri giudiziari con accuse di baci dati e pretesi, irruzioni nei camerini, palpeggiamenti in ascensore, sulle limousine, sui jet privati, in ufficio, nelle camere d’albergo, e poi minacce a cose fatte, oppure regali stratosferici. Testimonianze sempre coerenti con l’idea che Trump ha delle donne, tutte bambole a disposizione nel parco giochi dei maschi alfa, come un giorno confidò a un amico: “Se sei ricco e famoso con le donne puoi fare tutto. Te lo fanno fare. Anche baciarle subito e afferrarle per la fica”.
Tutte avventure di sexual assault che compaiono e scompaiono, tra i tre matrimoni che Trump allestisce con massima risonanza mediatica, il primo e il più famoso con Ivana, modella cecoslovacca, sposata nel 1977, una montagna di gossip, un clamoroso divorzio ultramilionario. L’ultimo con Melania, modella slovena, così silenziosa, così scostante, che al secondo insediamento alla Casa Bianca, indosserà un enorme cappello blue navy per nascondersi agli occhi del vistoso marito.
Il quale, nel sottofondo della sua storia privata in pubblico, non teme né le mogli, né la morale, né il fisco. Ma una sola indagine, quella sui suoi rapporti con Jeffrey Epstein, miliardario pedofilo morto suicida in carcere. È quello il Terzo Segreto di Donald, il solo che potrebbe (prima o poi) “afferrarlo per i pantaloni” e buttarlo giù da cavallo. È tutta l’America che lo aspetta al varco, specialmente la sua.
(15 – Continua)