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 2025  agosto 25 Lunedì calendario

Tempesta sulla Riviera romagnola. Paura e centinaia di alberi sradicati

Ancora la Romagna. Per gli esperti questa volta è stata colpita da una «supercella marittima». Temporali che si autorigenerano a causa delle alte temperatura dell’Adriatico. Ma chi alle quattro del mattino è stato svegliato da tuoni, grandine e raffiche di vento fino a 120 chilometri all’ora racconta di «qualcosa di paragonabile solo a un uragano»; «Fuori era l’apocalisse».
La violenta ondata di maltempo si è abbattuta su tutta la costa romagnola, da Rimini a Ravenna, toccando anche parte del Veneto. L’epicentro nel comune di Cervia, dove si contano i danni maggiori. Flagellata in particolare la pineta di Milano Marittima. Gli alberi sradicati si sono abbattuti su case e auto. I caratteristici pini di questa parte di Riviera, con le loro radici poco profonde, sembrano non più adatti ai cambiamenti climatici che rendono frequenti questi eventi estremi. Su tutto il territorio di Cervia ne sono caduti ben 265.
Tanta paura, ma fortunatamente nessuna vittima. Tra le abitazioni danneggiate c’è anche quella dell’ex ct della Nazionale Arrigo Sacchi che, come tanti altri residenti, si sente un miracolato. Gravi le conseguenze per gli stabilimenti balneari, ancora in piena stagione turistica. Tavoli, ombrelloni, gazebo hanno preso a volteggiare nell’aria. Decine gli interventi dei vigili del fuoco per soccorrere persone bloccate in cantinati e sottopassi allagati. Danneggiati gli impianti del servizio idrico: fino a ieri sera alcune zone di Cervia erano ancora prive di acqua potabile. Il sindaco, Mattia Missiroli, ha disposto la chiusura dei parchi e attivato il Centro operativo comunale per coordinare i soccorsi.
Pesanti le ricadute anche sul traffico ferroviario. Bloccata per ore la linea Rimini-Ravenna, mentre 23 persone sono state evacuate dal treno bloccato a Bellaria-Igea Marina per la caduta di un albero. Su questa tratta la circolazione è ripresa solo dopo mezzogiorno. Colpita anche la provincia di Rimini dove in 30 minuti sono caduti 74 millimetri di pioggia. Pesanti i danni lungo il litorale tra Cesenatico, Gatteo e San Mauro Pascoli dove alcuni alberi si sono abbattuti sulle linee elettriche e sui bungalow all’interno di in un campeggio.
Oltre ai danni ora si teme per la stagione turistica. Nonostante la proverbiale caparbietà dei romagnoli che in poche ore avevano ripulito tutto e riaperto gli stabilimenti balneari, molti turisti ieri hanno preferito fare le valigie e interrompere le vacanze. «Siamo tutti in campo per rimediare e tornare presto alla normalità, come è successo in passato – afferma il governatore Michele de Pascale –. Va detto che la Riviera è pienamente operativa e ognuno sta facendo la propria parte per risollevarci già nelle prossime ore».