Corriere della Sera, 24 agosto 2025
Biografia di Rosanna Lambertucci
Rosanna Lambertucci, ha visto? È successo anche a Lino Banfi.
«Ho visto, povero Lino, mi è sembrato di rivivere lo choc di qualche mese fa: mi sveglio una mattina e mi ritrovo il telefono intasato di messaggi. Avevano usato il mio viso per reclamizzare una crema che prometteva vent’anni di meno in pochi giorni».
Un video fatto con l’intelligenza artificiale.
«E fatto benissimo, peraltro! Molti messaggi erano delle mie amiche irritate perché non gliene avevo parlato prima, come se volessi tenermi quel segreto. La crema, naturalmente, era inesistente, ma gli anonimi criminali informatici hanno fatto di peggio».
Che cosa?
«Hanno usato la mia immagine per promuovere un prodotto per dimagrire. Quindi, un farmaco. La truffa era accurata: si vedeva il mio viso e il labiale era stato distorto per farmi pronunciare quelle parole. Impressionante. Mi sono molto preoccupata».
Anche perché lei del giornalismo scientifico ha fatto un lavoro.
«La mia vita! Pensi solo a quelli che mi seguono sui social e in televisione: il danno d’immagine per me è stato notevole ed è per questo che mi sono subito attivata. Ho denunciato la cosa alla polizia postale, che ha fatto le dovute ricerche. Non credo che siano riusciti a risalire ai colpevoli, però posso dirle che qualche giorno dopo quei video sono spariti dalla rete».
Anche perché lei ha «postato» dei messaggi d’allarme sui suoi social e va detto che tra Facebook e Instagram si è rivolta a più di 200 mila persone.
«Certo, mi sono rivolta a quella che io definisco la mia grande famiglia. Da quando ho cominciato questa sorta di divulgazione trasversale, alternando la televisione ai social, ho notato che le persone che mi seguono sono più affettuose, più vicine, più care. Le posso fare un esempio?»
Prego.
«Mi sono sposata due anni fa, a 78 anni, con la persona che mi sta accanto da dieci anni (l’imprenditore Mario Di Cosmo, ndr). E ho deciso di farlo con l’abito bianco».
Non c’è nulla di male.
«Per lei, ma per tante persone dotate di maggiore malignità poteva essere lo spunto perfetto per un attacco social. Per questo ero molto timorosa, non ero del tutto sicura di condividere le foto sui social».
E invece...
«E invece sono stata travolta dagli auguri, dagli abbracci, dalle tante testimonianze di donne che, come me, si sono innamorate tardi. E mi sono sposata qui, nella mia casa di Sabaudia, la casa dei miei ricordi, quella dove nonno Settimio e nonna Adorna ci facevano giocare».
Una casa voluta dalla sua famiglia, industriali del grissino.
«Ho avuto una vita con tante soddisfazioni, sia nel lavoro che in amore. Ma mai mi sarei aspettata di tornare all’altare a quasi ottant’anni».
Una carriera di successo trascorsa nella divulgazione televisiva della medicina.
«Christiaan Barnard nel mio salotto in tv venne a raccontare il primo trapianto di cuore al mondo. Io e il professor Umberto Veronesi abbiamo fatto la prima autopalpazione al seno in diretta televisiva. Giulio Andreotti volle essere ospite nella mia trasmissione non per parlare di politica, ma per confessare il suo vero demone: la cefalea».
Però, Rosanna, nella sua vita ci sono stati anche dolori molto acuti.
«Ho avuto quattro aborti spontanei e due bambine nate e sopravvissute appena due giorni. La maternità per me è stata un cammino molto travagliato».
Com’è oggi il suo matrimonio?
«Divertente, intenso, stimolante».
A quasi ottant’anni (li compirà a novembre) lei continua a dare consigli su come mantenersi in forma.
Ogni mattina bevo alme-no due taz-ze di tè ver-de. Poi mangio uova cotte poco condi-te. E alla sera, quan-do posso, la pasta
«E ora lei mi chiederà che cosa faccio io».
Ovvio.
«Ogni mattina faccio palestra, soprattutto sollevamento pesi. È importante perché non tutti conoscono la sarcopenia, la perdita di tono muscolare, cosa che ad una certa età innesca tanti problemi. Poi vado a correre e almeno due volte alla settimana faccio venire a casa uno specialista di ginnastica posturale: stare troppo al computer non arreca danni solo alla colonna vertebrale, ma influisce anche sull’apparato digerente e su altri organi».
A «Ballando con le stelle» l’abbiamo vista in gran forma.
«E da allora non riesco a smettere di ballare! Qualche volta pubblico anche dei video mentre danzo, mi sento viva!».
Che cosa mangia?
«Ogni mattina almeno due tazze di tè verde: aiuta il famoso microbiota, alleato del sistema immunitario. Poi uova cotte con poco condimento e pane tostato. Adesso però vi voglio stupire: alla sera, quando posso, mangio la pasta».
Ma come!? I carboidrati dopo le quattro del pomeriggio?
«Intanto se te ne fai settanta grammi e con un condimento leggero, parlo di poco olio o verdure, la pasta non ingrassa. Ma soprattutto lo faccio perché fa riposare bene. Tanta gente pensa a non ingrassare ma trascura il riposo».
Posso farle una domanda indiscreta?
«Mi vuole chiedere se faccio l’amore?».
Forse.
«Sì, certo, anzi, penso che l’attività sessuale sia un nodo molto importante nel percorso diciamo di maturazione. Ma quello che è davvero sorprendente e non credo di saperlo spiegare bene è la qualità del sesso a ottant’anni: naturalmente non può più essere un esercizio ginnico, ma diventa un esercizio di profonda, appagante, magica intimità. In una parola: è bellissimo».