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 2025  agosto 23 Sabato calendario

Ghislaine Maxwell scagiona Trump

Sono stati resi pubblici, ieri, dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti i contenuti dei colloqui che Ghislaine Maxwell, l’ex compagna e complice del finanziere pedofilo Jeffrey Epstein, ha avuto a fine luglio con il viceprocuratore Todd Blanche. «Ad eccezione dei nomi delle vittime, ogni parola è inclusa. Nulla è stato rimosso. Nulla è stato omesso», ha assicurato il numero due del Dipartimento di Giustizia americano. E se qualcuno si aspettava che le carte, 337 pagine di trascrizioni, potessero fornire dettagli piccanti sul presidente degli Stati Uniti Donald Trump è rimasto pesantemente deluso: «Quando ero con lui era un gentiluomo sotto tutti gli aspetti, non è mai stato inappropriato con nessuno» ha detto l’ex imprenditrice britannica, 63 anni, senza nascondere la stima che nutre tuttora per il commander in chief: «Ammiro il suo straordinario successo nell’essere diventato presidente». Ghislaine, che sconta una condanna a venti anni di carcere per traffico e abusi sessuali di minori, ha riferito di aver incontrato Trump negli anni 1990, prima di conoscere Epstein e ha descritto come «amichevole» ma non stretto il rapporto fra il presidente e l’ex finanziere, morto suicida nella sua cella nel 2019. Ma Maxwell ha detto di non credere che il suo compagno si sia tolto la vita, anche se ha affermato di non credere che sia stato ucciso perché stava ricattando qualcuno. La donna ha invece suggerito che potrebbe essere morto in un attacco non collegato alla sua vicenda. «In prigione, dove mi trovo io, o ti uccidono o ti pagano: qualcuno può pagare un detenuto per ucciderti in cambio di 25 dollari di beni per la mensa», ha detto a Blanche.
In cambio della sua testimonianza il Dipartimento di Giustizia ha concesso a Max-well un’immunità limitata ma non ha promesso altri benefici, anche se all’inizio di agosto la donna è stata trasferita in un carcere a Bryan, in Texas, che ha il livello di sicurezza più basso del sistema federale, il che le dovrebbe consentire una maggiore libertà.
L’ex imprenditrice ha anche voluto fare chiarezza sui 30 milioni di dollari che i procuratori affermano abbia guadagnato da Epstein per aver trovato e reclutato giovani donne: «Erano dei prestiti che Epstein mi aveva concesso per investimenti immobiliari e di altro tipo» ha spiegato. Ma, a sorpresa, la detenuta non si lancia una difesa a spada tratta del suo ex compagno: «Non dico che non abbia fatto le cose di cui è accusato, non mi sento a mio agio a dire questo oggi, sapendo quello che so essere la verità. Non sono qui per difenderlo ma per dire che io non ho partecipato a quelle attività».
Scagionato, invece, Bill Clinton che, secondo la testimonianza, «non ha mai ricevuto massaggi» in sua presenza e «non si è mai recato» a Little St James, l’isola privata di Epstein. «Era amico mio, non di Epstein» ha aggiunto.
Quanto al principe Andrea Maxwell nega di averlo presentato lei a Epstein: «È totalmente falso».
Ghislaine ha anche negato l’esistenza di «lista di clienti» del finanziere che potrebbe mettere nei guai molti persone potenti: «Non conservava un archivio di materiale compromettente contro conoscenti importanti» ha detto la donna. Smentita anche la possibilità che esistano video degli incontri illegali con ragazze minorenni da usare come arma di ricatto.«Non ho mai visto, una sola casa che avesse alcun tipo di videosorveglianza inappropriata», ha detto la donna citando le case di Epstein a New York, nei Caraibi, nel New Mexico e a Parigi. E in molti tirano un sospiro di sollievo.