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 2025  agosto 21 Giovedì calendario

Bellini nuovo ad di Valentino riparte la trattativa con Kering

Mayhoola punta su Riccardo Bellini come nuovo ad di Valentino, al posto di Jacopo Venturini che si è dimesso, per motivi personali, lo scorso 13 agosto. «Con la nomina di Riccardo, stiamo accelerando il percorso di Valentino – spiega Rachid Mohamed Rachid, presidente della griffe – Conosco la sua vasta esperienza nel lusso, la sua capacità strategica e la sua comprovata leadership». Bellini, dopo essere stato l’ad di griffe come Maison Margiela e Chloè, da anni è infatti nel team direttivo di Mayhoola e lavora a fianco con Rachid. Si tratta di un passaggio di consegne in continuità. «Sono onorato di entrare a far parte di una maison iconica che unisce una straordinaria tradizione e artigianalità con una voce creativa unica – spiega Bellini – Non vedo l’ora di lavorare con Alessandro Michele e l’eccezionale team Valentino per celebrare i valori senza tempo della maison e scrivere il suo prossimo capitolo».
A settembre toccherà quindi a Bellini, e al nuovo ceo di Kering, Luca de Meo, riprendere le fila dell’accordo firmato nel 2023, dove il colosso francese che controlla Gucci ha rilevato il 30% di Valentino per1,7 miliardi, e si è impegnato tra il 2026 e il 2028 a comprare anche il 70% della maison. Un’operazione che in teoria vale poco meno di 4 miliardi, ma il cui prezzo è soggetto a rettifiche a secondo dei risultati di Valentino. Per questo, stando a fonti finanziarie, è probabile che l’accordo venga rinegoziato, magari allungando i tempi. Valentino ha chiuso infatti il 2024 meno bene del 2023 quando è stato firmato il contratto con Kering, e anche il 2025 potrebbe essere un anno in salita, dato il difficile contesto di mercato. De Meo e Mayhoola potrebbero trovare anche nuovi terreni di trattativa, come le licenze di occhiali e profumi Valentino (ora affidate rispettivamente ad Akami e alla francese L’Oreal), piuttosto che sull’immobile di via Montenapoleone 8, che Kering ha comprato nel 2024 per 1,3 miliardi. Non solo Kering sta cercando un socio per l’immobile – e il Qatar potrebbe essere interessato a investire al suo fianco – ma anche Valentino, che ha una boutique alla fine di via Montenapoleone, potrebbe volersi spostare nel blocco più prestigioso della strada simbolo del lusso milanese. Un’opzione già ventilata daldeputy ceo con deleghe alla finanza di Kering, Jean—Marc Duplaix, che a fine luglio nel presentare i conti del gruppo chiusi con 9,5 miliardi di debiti, aveva parlato di una possibile vendita di Montenapoleone 8 tra fine 2025 e inizio 2026.