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 2025  agosto 20 Mercoledì calendario

Marius Borg Høiby, figlio della principessa di Norvegia, Mette Marit, sotto accusa per stupro

Uno scandalo sessuale sconvolge la Norvegia. Marius Borg Høiby, 28 anni, figlio della principessa Mette Marit è accusato di stupro. Se sarà dichiarato colpevole rischia anche dieci anni di carcere. Il procuratore generale ha garantito che Marius non avrà trattamenti di favore.
Compleanno amaro per Mette-Marit di Norvegia. Il Royal yacht Norge, ancorato a Filipstad, Oslo, ieri era decorato in onore della principessa con le bandiere, come ogni anno. Ma il giorno non poteva essere più duro. Alla vigilia del suo 52mo compleanno il procuratore generale di Norvegia, ha reso noto infatti il risultato di un anno di indagini, 60 testimoni ascoltati, sul figlio avuto prima del Royal wedding nel 2001: Marius Borg Høiby. Se sarà dichiarato colpevole di quattro stupri rischia una «pena massima fino a 10 anni di carcere».
La principessa è la moglie dell’erede al trono Haakon Magnus e madre oltreché di Marius, della principessa Ingrid Alexandra adesso a Sidney per gli studi universitari e che un giorno quel trono erediterà, oltreché del più giovane Sverre Magnus.
«Questo è un caso molto serio – ha detto il Procuratore —. La violenza e lo stupro nelle relazioni strette possono lasciare tracce indelebili e distruggere vite». Sono in totale 32 i reati contestati al ragazzo e il processo potrebbe iniziare a gennaio per durare fino a sei settimane.
Al Royal wedding il 25 agosto del 2001 il casco biondo del piccolo Marius nato appena tre anni prima da una precedente relazione di Mette-Marit aveva fatto il giro del mondo: primo matrimonio reale per una ragazza madre. Con Marius perfetto nel ruolo di paggio al sì che aveva fatto sognare come una favola.
Ora il casco biondo di Marius – ormai un ragazzo di 28 anni – è invece al centro di uno scandalo dai contorni Royal. Il peggiore nella storia moderna della Casa reale di Norvegia: il Palazzo ha dichiarato che spetta ai tribunali decidere sulla questione e ha evitato ulteriori commenti.
L’erede al trono Haakon, si trovava a Trondheim ieri mentre il procuratore formulava i capi di accusa. «Adesso è stato chiarito cosa c’è nell’imputazione, e si andrà in tribunale» avrebbe constatato amaro il principe. Aggiungendo che «tutti quanti sono coinvolti pensano che sia una questione difficile, che mette duramente alla prova». Per concludere, rassegnato: «La famiglia reale deve solo continuare a svolgere i suoi impegni ufficiali nel miglior modo possibile».
Mentre il procuratore generale ha messo in chiaro subito che poiché la legge è uguale per tutti, Marius non avrà trattamenti di favore.
Secondo il giornale Nettavisen, gli sarebbe stato tolto il passaporto diplomatico del quale poteva beneficiare in quanto esponente della Royal family. Dopo che sin da quando aveva 20 anni ha dovuto fare un passo indietro dagli impegni pubblici e ufficiali della famiglia reale.
Un anno fa, ad agosto, la madre di Marius, attesa ai Giochi olimpici di Parigi con il marito, il principe della Corona Haakon Magnus, aveva dovuto rinviare la partenza per le Olimpiadi. A Oslo era stato infatti fermato il ragazzo sospettato di violenza. L’inizio di una lunga indagine che per un anno ha impegnato la giustizia in Norvegia per capire i contorni della vicenda. Dalla prima violenza sessuale a una festa nel 2018 a Skaugum, a un party nel 2023 fino agli ultimi episodi nel 2024 nella capitale, Oslo.
La polizia ha passato al setaccio centinaia di documenti. E tra i 32 reati contestati al giovane, oltre a violenza sessuale, maltrattamenti, privazione della libertà, anche l’aver filmato le parti intime di ragazze, due casi di offesa personale. Assieme a violazioni di ordini restrittivi e del codice della strada.
Dopo l’arresto nell’agosto di un anno fa Marius aveva dichiarato di «aver agito sotto l’influsso dell’alcol e della cocaina dopo una discussione», riconoscendo di aver sofferto «disturbi mentali e problemi con sostanze stupefacenti».
Petar Sekulic ed Ellen Holager Andaenæs che difendono il ragazzo dichiarano però che «rifiuta tutte le accuse di abuso sessuale, e la maggior parte dei capi di imputazione che comportano l’uso della violenza». E anticipano: «Produrrà un dettagliato resoconto dei fatti davanti alla corte». Marius Borg Høiby non ha un titolo reale e non ha mai avuto un ruolo nella linea di successione al trono. Ma il suo scandalo fa tremare la famiglia reale che giusto un anno fa, il 31 agosto, faceva notizia per le nozze della principessa Martha Louise con il guru-sciamano di Hollywood, Durek Verrett. Un sì che dopo aver scatenato controversie, era stato celebrato a Geiranger, nella magia del grande Nord.