Corriere della Sera, 15 agosto 2025
Reati in calo del 9% (ma non gli omicidi) Stretta sull’immigrazione: aumentano i rimpatri e i no alle domande d’asilo
Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, pur con mille cautele, potrà dirsi soddisfatto. Oggi a Prato presenterà il corposo dossier (41 pagine) del Viminale su «Sicurezza e ordine pubblico», realizzato mettendo a confronto i dati dal primo gennaio al 31 luglio 2024 con quelli di quest’anno relativi allo stesso periodo. E sono dati che parlano chiaro: la lotta alla criminalità è sempre ardua, ma l’Italia accetta la sfida.
Da un anno all’altro, così, sono diminuite le rapine (-6,7%), i furti (-7,7%), le violenze sessuali (-17,3%), anche gli incidenti stradali con esito mortale (-4,4%). In totale c’è stata una flessione del 9% in termini di «delittuosità», come la chiama il Viminale, però sono aumentati gli omicidi (da 178 a 184) e la cronaca purtroppo aggiorna i numeri di continuo. Prendete i femminicidi: dal primo gennaio al 31 luglio del 2024 furono 61, quest’anno 60 (-1,6%), con le vittime sempre più di origine straniera (+20%) e uccise da partner o dagli ex (+15,1%) ma ecco che ad agosto ci sono stati già nuovi casi, con ex conviventi a cui non era stato applicato per motivi tecnici il braccialetto elettronico.
Questori più sensibili
Secondo il Viminale alla data dell’8 agosto 2025 ne sono attivi 12.192 di cui 5.929 antistalking: non bastano ancora, anche se nel frattempo sono cresciuti gli ammonimenti dei questori per stalking e violenze domestiche, ben 7.571 (+70,6%), a dimostrazione di una maggiore sensibilità sul tema.
Stupefacenti
I sequestri di droga
cresciuti del 12%
Mafia, più 22% di beni
restituiti alla collettività
Per la guerra al crimine, serve un grande sforzo: basta guardare i dati delle «zone rosse», le aree critiche cittadine, con quasi un milione di persone controllate (928.491) e 6.187 allontanate (di cui 4.616 straniere) per droga, reati contro la persona o il patrimonio. Nei primi 7 mesi di quest’anno 2,8 milioni di persone sono state controllate solo nelle stazioni ferroviarie (+3,4%) con 226 armi sequestrate (+6,6%).
Anche l’impegno sul fronte dell’immigrazione irregolare è totale: rispetto all’anno scorso si registra un +2,1% di sbarchi (38.568 alla data di ieri) nonostante le 40.016 partenze già bloccate da Libia e Tunisia, ma crescono pure i rimpatri (3.463 rispetto ai 3.088 del 2024, +12,1%) e aumentano i dinieghi (+58,3%) alle richieste di asilo (77.081, il 22% in meno dell’anno scorso).
Crimini informatici
Ordine pubblico
Manifestazioni di piazza diminuite dell’11% Crollo dei feriti tra le forze di polizia
In quasi due anni, dal primo gennaio 2023, sono stati impegnati per i controlli 122.826 membri delle forze di polizia e 14.646 agenti di polizia locale, col risultato di un incremento del 12% dei sequestri di droga (29,2 tonnellate di sostanze già requisite quest’anno) e delle confische alla mafia, con 5.979 tra immobili e aziende restituiti alla collettività (+22,8%). Grandi passi avanti, inoltre, ha fatto la sicurezza informatica e cibernetica, con 40 persone indagate già quest’anno (+90,5%) per terrorismo e 3.608 (+4,8%) per pedopornografia, frodi informatiche e truffe online. Mentre calano per fortuna gli attacchi rilevati ai danni di infrastrutture critiche (-21,7%).
Agenti, meno feriti
Sarà stato poi l’effetto del decreto sicurezza, a giugno scorso diventato legge («Parola d’ordine: repressione», secondo le opposizioni), ma per quanto riguarda l’ordine pubblico, da un anno all’altro, c’è stato un crollo (-35,4%) dei feriti tra le forze di polizia e pure delle manifestazioni di piazza (-11,1%), di quelle «con criticità» (-19,5%) e di quelle sindacali (-28%). Le occupazioni abusive? Finora risultano liberati 3.488 alloggi di edilizia residenziale pubblica e sgomberati 218 immobili.
Sul fronte poi della lotta al terrorismo internazionale (203 soggetti espulsi e rimpatriati fino adesso con il governo Meloni), negli ultimi 7 mesi si registra un +100% di minorenni arrestati (6 rispetto ai 3 del 2024). In aumento anche i foreign fighters (154, +3,4%).
Nuove assunzioni
Ma la sicurezza ha bisogno di investimenti: il governo ha fatto 37.397 assunzioni tra le forze dell’ordine (14.003 poliziotti, 16.290 carabinieri, 7.104 finanzieri) ed entro il 2025 ne ha in programma altre 7.586. Un potenziamento riguarda anche i vigili del fuoco con 5.328 assunzioni già fatte e altre 5.560 da qui al 2027. E poi c’è la videosorveglianza delle strade (108,6 milioni di euro stanziati); i 71,5 milioni per assumere nuovi vigili urbani contro la mala movida; i 4 milioni per le campagne contro le truffe agli anziani. E massimo rispetto, infine, per i caduti: 12,3 milioni di euro già erogati quest’anno alle vittime di mafia; altri 8,4 ai perseguitati da racket e usura.