la Repubblica, 2 agosto 2025
La borseggiatrice che svuotava i conti con il pos
Un pos portatile, una mossa fulminea, e il conto si svuota senza che ci si accorga di nulla. Se c’è un fenomeno criminale dell’estate, è il pickpocketing 2.0. I video sui social si moltiplicano, così come le operazioni delle forze dell’ordine. L’ultima è dei carabinieri, che nei giorni scorsi hanno arrestato a Sorrento una donna peruviana di 36 anni. È stata fermata per un semplice furto, ma nella borsa custodiva un pos pirata, dispositivo illegale concui si era già fatta notare a Roma.La vicenda risale al 28 aprile 2025, con la Capitale invasa da pellegrini e personalità politiche da tutto il mondo per i funerali di Papa Francesco. Quel giorno, la donna aveva preso di mira una turista statunitense all’interno della Rinascente di via del Tritone, seguendola tra i reparti mentre faceva shopping. Scaltra e abile, aveva attivato il pos senza farsi notare e, in modalità contactless, era riuscita a prelevare 9.400 euro.Grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza, i carabinieri si erano messi subito sulle sue tracce, riuscendo a rintracciarla in zona piazza Vittorio. Denunciata per indebito utilizzo di strumenti di pagamento, la donna non si è mai fermata: si è rimessa in movimento e ha ripreso a girare l’Italia, a caccia di turisti e pellegrini da derubare.L’ultimo arresto è avvenuto in costiera amalfitana. In un bar del centro, la peruviana ha afferrato 100 euro dalla cassa. Dopo aver tentato la fuga, è stata bloccata dai carabinieri. Identificata e perquisita, sono emersi i suoi precedenti – ma soprattutto è spuntato il pos pirata con decine di transazioni tentate. La tecnica è consolidata. «Prendono di mira principalmente americani perché le loro carte di credito hanno limiti più alti e non richiedonol’uso del pin», spiega il comandante della compagnia dei carabinieri di Sorrento, Mario Gioia. «Con italiani ed europei, invece, effettuano microtransazioni: prima fanno un tentativo, e se va a buon fine, seguono la persona e procedono con prelievi più consistenti».Difendersi dal pickpocketing è possibile con qualche accorgimento. Dal portafoglio schermato, al sistema nfc disattivato quando non è necessario. «È importante prestare attenzione agli ambienti affollati – conclude Gioia – Queste truffe funzionano solo a distanza ravvicinata».