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 2025  luglio 29 Martedì calendario

Boeing - Airbus, gli ex nemici si sono alleati per fare lobby contro i dazi. E hanno vinto

La battaglia sui dazi fa fare pace a Boeing e Airbus. I due colossi dell’aviazione, il primo statunitense e il secondo europeo, sono tra i grandi vincitori dell’intesa raggiunta nel fine settimana tra Stati Uniti ed Europa. L’accordo porta infatti a zero i dazi sul settore aerospaziale, risparmiando quindi i due giganti da eventuali extra costi per commesse straniere relative non solo agli aerei ma anche a pezzi di ricambio per i velivoli.
Il pressing su Trump
Secondo quanto ricostruito da Reuters a giocare un ruolo decisivo è stato il pressing svolto sulla Casa Bianca dal Ceo di GE Aerospace, Larry Culp, che ad aprile aveva dichiarato di avere promosso il ripristino del regime tariffario zero per l’aerospazio durante un incontro con Trump alla Casa Bianca, aggiungendo che la posizione era stata “compresa” dall’amministrazione e sottolineando anche che il regime a dazi zero aveva contribuito a far raggiungere all’industria aerospaziale USA un surplus commerciale annuo di 75 miliardi di dollari. Musica per le orecchie del presidente Usa, impegnato in una battaglia a tutto campo per ridurre il deficit commerciale nei confronti dei propri partner, Unione europea in primis.
La lunga contesa
Una tregua insolita per due rivali storici, al centro di una contesa durissima negli scorsi decenni, e arrivata a completamento di una intensa attività di lobbying per tornare all’accordo del 1979 tra circa 30 paesi e che assicurava un scambi senza costi aggiuntivi. Accordo che non viene ripristinato integralmente ma che ne ricalca i principi principali. Uno scontro scoppiato ufficialmente nel 2004, quando Boeing – su pressione del governo statunitense – aveva denunciato Airbus presso l’Organizzazione Mondiale del Commercio per i sussidi ricevuti dai governi europei. Una disputa che aveva portato alla condanna di entrambe le compagnie i cui rispettivi blocchi avevano poi reagito imponendo dazi nei confronti dei concorrenti e solo nel 2021 si era arrivati a una tregua di 5 anni.
Gli affari tra i due continenti
Quella concordata tra Usa e Ue è quindi una boccata di ossigeno per le compagnie aeree, considerato che secondo Reuters Boeing consegna circa il 17% dei suoi aerei all’Europa, mentre Airbus ne consegna circa il 12% agli USA, alcuni dei quali assemblati localmente, secondo dati Boeing e Cirium citati dall’agenzia.