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 2025  luglio 26 Sabato calendario

Le nozze di Luna Berlusconi e dello chef Vaccaro: “Brindisi all’amore che sceglie ogni giorno”

Lei viene da una delle famiglie più osservate d’Italia, ma da sempre se ne tiene un passo di lato. Lui è siciliano, attore, regista e oggi anche cuoco. Non uno chef da copertina, ma uno che cucina per davvero. Sono Luna Berlusconi e Vittorio Vaccaro. Insieme hanno aperto Bettola Siciliana, un posto che porta il Sud a Milano. E sì, sono anche una coppia. Di fatto, di cuore, e da luglio 2025 – nonostante le smentite ai gossip – anche nel matrimonio.
Un amore che emerge dalle parole degli sposi, sui profili Instagram: “Non servivano grandi palchi, luci o platee. Ci bastava quello che conta davvero: le persone che amiamo. Abbiamo scelto di dire ‘sì’ così, nel modo più nostro possibile. Con le nostre figlie accanto, con la nostra meravigliosa famiglia allargata, con chi c’è sempre stato, anche nei silenzi, anche nelle tempeste. Una festa piccola, ma piena. Piena di verità, di risate, di sguardi che parlano più delle parole. Abbiamo brindato all’amore, quello che costruisce, che tiene insieme, che sceglie ogni giorno. E lo abbiamo fatto circondati da casa, da calore, da radici. È stato tutto. È stato noi”.
Non aspettatevi un’eleganza formale. Il giorno delle nozze si sono presentati in sneakers, in Comune a Piozzano, sulle colline piacentine, con una manciata di amici e la voglia di restare fuori dai riflettori. Il padre di lei, Paolo Berlusconi, ha scherzato sul fatto che sua figlia “non sappia cucinare”, ma in realtà la scelta professionale di Luna è tutto fuorché casuale. Per anni ha lavorato dietro le quinte della televisione, ha costruito un percorso artistico solido e autonomo, tra mostre, fotografia, installazioni. E ora, anche un locale.

Bettola Siciliana è un nome voluto da Vaccaro perché è diretto e racconta il loro progetto: portare a tavola la Sicilia, senza edulcorazioni. Luna non è in cucina, ma c’è. Nella grafica, nel tono, nell’atmosfera. Lontana dalle rigidità da branding. Il ristorante è loro, ma non è un esercizio di coppia. Lei porta il senso dell’immagine e la scelta dei dettagli. Lui porta la memoria, il gesto e le tradizioni.
Il risultato è un locale con 50 coperti, in zona Porta Romana, dove si va per mangiare bene, ma si resta perché si sta bene. Dove la Sicilia non è una cartolina, ma un linguaggio del gusto con un’estetica che mescola rame, pietra e bicchieri scompagnati con misura.
Chi cerca lo scoop, non lo troverà. Chi cerca la moda, nemmeno. Ma di sicuro siamo di fronte a un posto autentico. E anche a una storia d’amore. Quella che si è celebrata in un giorno di mezza estate del 2025.