repubblica.it, 27 luglio 2025
Caso Epstein, nei file segreti ci sarebbero anche i nomi di Elon Musk e del fratello Kimbal
Anche il nome di Elon Musk, insieme a quello di suo fratello Kimbal, si troverebbe nei documenti ancora segreti del caso Epstein. Lo rivela il Daily Mail, citando fonti informate sugli interrogatori in carcere di Ghislaine Maxwell, ex fidanzata del finanziere pedofilo morto in prigione nel 2019.
Il sito non spiega in che forma o per quali relazioni con Jeffrey. Una notizia significativa, visto che era stato proprio l’imprenditore sudafricano ad accendere le polemiche, quando aveva detto che il presidente Trump non voleva pubblicare i files perché c’era dentro lui stesso. In generale, pero’, la strategia degli inquirenti sembra essere quella di allargare sempre più il caso, in modo da diluire il ruolo del capo della Casa Bianca. Uno sviluppo che, grazie alla collaborazione di Ghislaine, potrebbe portare alla sua grazia o comunque ad un alleggerimento della pena o delle condizioni detentive.
“Maxwell – ha scritto il Daily Mail – è stata messa alle strette sul principe Andrea durante il suo incontro di nove ore con il segretario alla Giustizia degli Stati Uniti, Todd Blanche. La 63enne, condannata per traffico sessuale – ex amica intima del Duca di York – ha risposto a tutte le domande “onestamente e sinceramente” mentre le venivano poste su Andrea e su “più di 100 persone diverse” legate al pedofilo Jeffrey Epstein, suo ex capo ed ex amante”.
Il sito quindi aggiunge: “Sebbene non si sappia esattamente cosa abbia detto Maxwell del Duca, questa è la prima volta che viene formalmente interrogata su di lui. Una fonte ha dichiarato: “È la prima volta che qualcuno chiede a Ghislaine di uno degli uomini. “Ha detto la verità e non si è tirata indietro da nessuna domanda. Vuole che la verità venga a galla."
Andrea – ha notato il Daily Mail – ha sempre negato con veemenza le affermazioni di Virginia Giuffre secondo cui sarebbe stata vittima di tratta sessuale da parte di Epstein quando aveva solo 17 anni. Il Principe ha pagato alla Giuffre una somma multimilionaria per chiudere una causa civile senza alcuna ammissione di illecito. La Giuffre si è suicidata all’inizio di quest’anno.
Durante i due interrogatori di Ghislaine, avvenuti alla fine della settimana, “le è stato chiesto di una lunga lista di persone, tra cui il principe Andrea, Bill Gates, Les Wexner, Bill Clinton, Alan Dershowitz, Leon Black e una schiera di potenti finanzieri e uomini d’affari di Wall Street”. Il sito nota come sia “ironico che Elon Musk abbia dato il via a tutta questa faccenda quando ha litigato con Trump, pubblicando poi quel post su X in cui sosteneva che Trump avrebbe impedito la pubblicazione dei documenti completi su Epstein, come una sorta di ’insabbiamento’. Beh, Elon è lì dentro, così come suo fratello”.
Coinvolgere Musk potrebbe essere una vendetta, ma allargare in generale il caso a molti altri personaggi pubblici, da Andrea a Bill Clinton, serve allo scopo di diluire l’eventuale ruolo di Trump. Blanche incontrerà il presidente al ritorno dal suo viaggio in Scozia e quella sarà l’occasione per discutere i contenuti degli interrogatori e le eventuali iniziative da prendere, a partire dalla potenziale grazia a Ghislaine per compensarla delle sue rivelazioni.