ilmessaggero.it, 25 luglio 2025
Attilio Cubeddu latitante da 28 anni, nuove perquisizioni in Sardegna: caccia all’ex primula rossa che sequestrò Soffiantini
Continua la caccia al latitante Attilio Cubeddu, ricercato dal 1997, per non aver fatto rientro, al termine di un permesso, nel carcere di Badu ’e Carros (Nuoro), dove era rinchiuso per sequestro di persona e altri reati. Insieme ad altri malviventi, infatti, aveva partecipato nei primi anni Ottanta ad alcuni sequestri di persona a scopo di estorsione in Toscana e in Emilia Romagna, ai danni di Cristina Peruzzi e di Patrizia Bauer. Successivamente venne condannato per il sequestro dell’imprenditore bresciano Giuseppe Soffiantini, commesso durante i primi anni di latitanza.
Questa mattina in Ogliastra sono scattate una ventina di perquisizioni a familiari e personaggi legati a vario titolo a Cubeddu e che risultano indagati per il reato di procurata inosservanza di pena aggravata dal metodo mafioso. In campo il Raggruppamento Operativo Speciale (Ros), col supporto dei comandi provinciali dei Carabinieri di Nuoro e Livorno, del Raggruppamento Investigazioni Scientifiche di Cagliari, dello Squadrone Eliportato Cacciatori Sardegna e dell’XI Nucleo Elicotteri Carabinieri di Cagliari, sotto il coordinamento della Procura Distrettuale Antimafia di Roma. Sono, inoltre, in corso accertamenti per acquisire tracce biologiche del latitante per risalire al suo profilo genetico completo.