lastampa.it, 22 luglio 2025
L’indiscrezione del The New York Post: “Trump ritira di nuovo gli Stati Uniti dall’Unesco”
Gli Stati Uniti si ritireranno dall’agenzia culturale dell’ONU, l’Unesco, dopo essere rientrati poco più di due anni fa, in seguito all’abbandono voluto del presidente Donald Trump durante il suo primo mandato. A lanciare l’indiscrezione è il New York Post, che cita fonti della Casa Bianca. La decisione fa seguito a una politica di revisione avviata nel febbraio 2025 per esaminare la posizione dell’Agenzia dell’Onu su temi quali antisemitismo, politiche DEI (Diversità, Equità e Inclusione) e orientamenti geopolitici. Nella lente d’ingrandimento della Casa Bianca sono finite le iniziative anti-razzismo, i programmi di genere come “Transforming MEN’talities” e un orientamento pro-Palestina, così come la condanna di Israele senza alcun riferimento alle azioni di Hamas. E Washinghton è preoccupata anche dall’aumento del finanziamento e dell’influenza cinese.
Funzionari dell’Unesco hanno dichiarato che l’agenzia è già molto meno dipendente dagli Stati Uniti rispetto al passato, ma la decisione avrà comunque un impatto, seppur limitato, su alcuni programmi finanziati dalal Casa Bianca. Gli Usa forniscono circa l’8% del bilancio totale dell’organizzazione, in calo rispetto al circa 20% di quando Trump aveva ritirato per la prima volta il Paese dall’agenzia.
Le altre organizzazioni che Trump ha abbandonato
Trump aveva già compiuto scelte simili durante il suo primo mandato, ritirandosi dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, dal Consiglio per i Diritti Umani dell’ONU, da un accordo globale sul cambiamento climatico e dall’accordo sul nucleare con l’Iran.
Joe Biden aveva annullato tali decisioni durante il suo mandato, riportando gli Stati Uniti nell’Unesco, nell’OMS e all’interno dell’accordo sul clima. Ma una volta rientrato alla Casa Bianca, il Tycoon si è ritirato di nuovo da questi organismi globali.
Cos’è l’Unesco
L’Unesco, Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura, è nota soprattutto per la designazione dei Patrimoni dell’Umanità, tra cui il Grand Canyon negli Usa e l’antica città di Palmira in Siria. Gli Stati Uniti sono tra i paesi fondatori dell’organizzazione, ma si sono ritirati per la prima volta nel 1984, in segno di protesta contro presunti sprechi finanziari e un percepito pregiudizio antiamericano. Il primo rientro risale al 2003, sotto la presidenza di George W. Bush, che aveva motivato la scelta sostenendo che l’agenzia aveva intrapreso le necessarie riforme.