Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2025  luglio 20 Domenica calendario

Musk annuncia “Baby Grok”: l’intelligenza artificiale per bambini

Una nuova intelligenza artificiale dedicata ai bambini: si chiamerà “Baby Grok” ed è l’ultimo progetto annunciato da Elon Musk, fondatore di xAI, l’azienda che sviluppa il chatbot “Grok” integrato sulla piattaforma social X (ex Twitter). L’annuncio, arrivato con uno dei consueti post lapidari del miliardario, ha subito attirato l’attenzione: «Creeremo Baby Grok xAI, un’applicazione dedicata ai contenuti per bambini», ha scritto Musk, senza aggiungere dettagli su modalità, obiettivi o tempistiche.
Dopo Grok 4, Musk punta all’infanzia
L’annuncio arriva a pochi giorni dal debutto di Grok 4, l’ultima versione del modello linguistico dell’azienda, che Musk e il suo team non hanno esitato a definire «l’intelligenza artificiale più intelligente al mondo», affermando che ha raggiunto un livello cognitivo «superiore a quello di un dottorato».
La polemica
Ma sono tempi tutt’altro che sereni per xAI. Solo pochi giorni prima dell’annuncio di “Baby Grok”, l’azienda era finita nell’occhio del ciclone per la generazione di contenuti antisemiti da parte del chatbot, un episodio per il quale è stata necessaria una pubblica ammissione di colpa. La responsabilità, secondo quanto comunicato dall’azienda, sarebbe da attribuire a «un mancato aggiornamento del percorso del codice del bot».
In questo contesto, l’idea di un’IA rivolta all’infanzia solleva non pochi interrogativi: può un’intelligenza artificiale – la stessa che ha appena fatto discutere per contenuti inappropriati – diventare uno strumento sicuro ed educativo per i più piccoli? E con quali garanzie?
Musk, da parte sua, ha più volte sostenuto che l’obiettivo di xAI è «comprendere la vera natura dell’universo» e costruire un’IA che rispecchi i valori umani, ma le polemiche degli ultimi mesi hanno spesso messo in dubbio la coerenza tra ambizioni e risultati. L’imprenditore non è nuovo a colpi di scena comunicativi, né a progetti annunciati senza particolari dettagli e poi smentiti, rilanciati o modificati in corsa.
Resta da vedere se “Baby Grok” sarà un progetto strutturato e innovativo o un’altra provocazione in stile Musk.