repubblica.it, 17 luglio 2025
In Germania i land litigano per le ferie d’agosto
Le ferie d’agosto sono “nel dna dei bavaresi”. E quindi fine, non si discutono. Il governatore Markus Soeder ha ruggito ieri che il privilegio che spetta soltanto a due land del sud della Germania, il suo e il Baden-Wuerttemberg, non si tocca.
Peccato che quella regola risalga agli anni Sessanta, quando i bambini aiutavano ancora i genitori nei campi durante il raccolto estivo. Una tradizione che si è fortunatamente estinta.
Nel sistema federale tedesco, le sei settimane di vacanze estive sono distribuite per ogni land in modo diverso. Ma da oltre mezzo secolo le due regioni meridionali hanno conquistato il diritto a concedersi le vacanze tra inizio agosto a metà settembre. Fisse. Tutti gli altri si devono adeguare a un meccanismo a rotazione. E adesso è scoppiata la rivolta.
Ad aprire le danze, la popolosa e operaia Nordreno-Westfalia. “Anche a noi piacerebbe un inizio di ferie più spostato in là” ha dichiarato la ministra dell’Istruzione Dorothee Feller (CDU). Una frase che ha aperto il vaso di Pandora. La rivolta si è allargata ad altri land; dalla Renania-Palatinato hanno fatto sapere che “le ferie estive non possono essere un privilegio di un land”, dalla Turingia che “parliamo di una regola che viene da un altro secolo”. Per ora la ministra federale dell’Istruzione, Karin Prien, si è elegantemente sfilata dalla contesa. Anche litigare sulle vacanze è un privilegio regionale, ha lasciato intendere.