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 2025  luglio 17 Giovedì calendario

Granchio blu, pescati 300 quintali di esemplari in 8 ore. Il Consorzio di Rovigo: «La presenza del crostaceo è esplosa»

Trecento quintali di granchio blu raccolti in un solo giorno, crica 8 ore di lavoro. Di questi, 240 sono finiti al macero e soltanto una sessantina sono stati destinati al mercato. È il dato emerso dal vertice convocato dal sindaco Roberto Pizzoli con il Commissario straordinario Enrico Caterino, che si è tenuto nel tardo pomeriggio di ieri nella sala del consiglio di Porto Tolle. Un incontro urgente, sollecitato dopo il nuovo allarme lanciato dai pescatori del Delta.
«La presenza del crostaceo sembrava in frenata, invece in questi giorni è esplosa ancora una volta in tutta la sua potenza – riferisce Pizzoli – Nonostante fosse domenica, ho ritenuto necessario convocare subito questo tavolo».
A rimarcare il peso economico dell’emergenza è l’assessora Tania Bertaggia: «Il Consorzio è l’unico punto di conferimento per tutto il Delta, con costi che oscillano tra i 25 e i 30mila euro al giorno. Comincia ad esserci anche una questione logistica».
Da un lato, dove metterli. Dall’altro, come sostenere le spese. Tre anni dopo l’esplosione dell’invasione, la situazione appare tutt’altro che risolta. E se vongole e cozze sono già state duramente colpite, ora il granchio blu sta attaccando anche le ostriche.
La notizia positiva emersa dal confronto è che è in fase di firma l’ordinanza che darà il via libera ai rimborsi per lo smaltimento, dopo l’ok della Comunità europea. È l’ultimo tassello: poi finalmente saranno aperti i termini per poter accedere al rimborso spese per il lavoro svolto in questi mesi. Il provvedimento sarà retroattivo fino alla metà di aprile 2025, data di avvio del piano straordinario per contrastare il famelico crostaceo che ha messo in ginocchio, ma non fermato, la pesca nel Delta.
Al tavolo con il Commissario Caterino erano presenti anche il vicesindaco Raffaele Crepaldi, l’assessore regionale Cristiano Corazzari, il presidente del Consorzio Pescatori del Polesine Paolo Mancin, tutti i presidenti delle cooperative aderenti e i rappresentanti delle associazioni di categoria. Tutti concordi sulla necessità di accelerare.
«Ringrazio il Commissario e l’assessore regionale, entrambi propositivi e disponibili ha dichiarato il primo cittadino. Una volta partiti con le richieste di rimborso, si spera che i tempi siano più rapidi. Stesso discorso vale per le risorse destinate a recinzioni e nuove reti. Dobbiamo certamente snellire la parte burocratica, e mi auguro che in questo il Governo ci sia vicino. Altresì, credo sia quanto mai necessario reperire ulteriori risorse».